Felicità: un corso universitario spiega come raggiungerla!

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La felicità nasce da dentro o possiamo allenare corpo e mente a essere felici? Uno stato d’animo sereno ha un forte impatto sulla nostra psiche e sulle attività che svolgiamo. Anche per questo, nel 2018 è nato il corso “Psychology and the Good Life” a Yale, una delle università più prestigiose al mondo. A tenerlo è la professoressa di psicologia e scienze cognitive Laurie Santos.

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La ricerca della felicità

felicitàIl corso si basa su ricerche condotte sul campo e spunti dalle riflessioni di illustri filosofi. La ricerca della felicità è un tema ricorrente, un terreno impervio che da secoli l’uomo prova a calpestare cercando di coglierne il mistero, l’origine e la dinamica. Oggi, come essere felici diventa un corso universitario, uno dei più seguiti!

L’Università di Yale è stata fondata nel 1701 ed è parte della Ivy League, una prestigiosa selezione di università degli Stati Uniti. È un college molto ambito, che vanta invidiate quanto selettive scuole di Legge, Arte e Medicina. Affermati professionisti hanno studiato proprio nelle sue aule. Non è affatto un caso, quindi, che il corso “Psychology and the Good Life” sia nato proprio lì. La riflessione alla base di questo insegnamento è molto semplice: anche quando rincorriamo e finalmente raggiungiamo ambiti traguardi siamo spesso insoddisfatti. Il successo non basta mai, arranchiamo alla ricerca di qualcosa di più, rincorrendo l’ideale di felicità che sembra spostarsi sempre più avanti.

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L’infelicità è un errore di programmazione

serie tv felicitàSecondo la professoressa Santos, la nostra insoddisfazione deriva da “errori di programmazione“(glitch) generati dalla nostra mente. Tali glitch rendono difficile apprezzare tutte le belle cose che abbiamo ottenuto. Il corso, quindi, insegna a riconoscere questi “errori”, rifletterci e provare a bypassarli per essere più felici. Sono due gli errori più frequenti:

  • L‘abitudine: il nostro cervello si abitua facilmente a situazioni e azioni che si ripetono. Quando otteniamo qualcosa di bello ne siamo entusiasti, ma col tempo questa felicità tende a scemare. Il segreto è trovare qualcosa che prolunghi il nostro senso di soddisfazione e dedicare un po’ di tempo ogni giorno a riflettere su quanto siamo fortunati (ad avere un’auto nuova, a fare un viaggio in un bel posto, ad avere un compagno premuroso);
  • Il paragone: la mente ragiona in questo modo automaticamente. Spesso, però, i nostri metri di giudizio sono del tutto errati e non valutano una serie di fattori. Qual è il nostro obiettivo? Da che punto partiamo? Ciò che vogliamo o otteniamo dovrebbe tener conto anche di questo. Privarsi per un limitato periodo di tempo – o pensare di farlo – di qualcosa che diamo per scontato (come l’aria condizionata o un dolce a fine pasto) potrebbe restituire valore ai piccoli dettagli.
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Un corso di successo

period poverty people walker felicità Nel 2013 più della metà degli studenti iscritti all’università americana aveva chiesto assistenza psicologica per ansia, stress e infelicità. Avevano bisogno di qualcuno che spiegasse loro come affrontarli. Oggi sono oltre 1000 le iscrizioni alle “lezioni di felicità”. Un record simile si ebbe solo con il corso “Psychology and the Law” che nel 1992 vide 1050 frequentanti.

La professoressa, inoltre, ha reso fruibile online una versione ridotta del corso, gratuita. Le video-lezioni sono disponibili sulla piattaforma Coursera, alla voce “The Science of Well-Being“. La speranza della docente è che i suoi consigli aiutino realmente chi si trova in difficoltà.