Feltri canzoni napoletane come paragone alla noia del Festival di Sanremo. L’ex direttore del giornale Libero, continua tranquillamente la sua campagna d’odio contro tutto e tutti su Twitter, ma in particolar modo su Napoli e i napoletani.
Ti consigliamo come approfondimento – Feltri ospite a “Stasera Italia”, dichiarazione da brividi: “Hitler al Governo!”
Feltri canzoni napoletane, l’ultima dell’ex giornalista
Ha fatto molto discutere come al solito, il suo ultimo tweet che recita testualmente: “Oddio comincia il festival di Sanremo. Un’ondata di noia. A me piacciono solo le canzoni napoletane“. Ovviamente, Vittorio Feltri è sempre molto attento alle tendenze del social e questa volta ha preso di mira il Festival, senza però dimenticare il suo perpetuo primo amore: l’odio per la città di Napoli e per i napoletani. Una guerra che porta avanti ormai da tempo immemore e che sembra non stancarlo mai. A nulla infatti valgono le querele per diffamazione e le condanne che ha ricevuto in passato, anche se l’assoluzione più eclatante l’ha ricevuta proprio da un giudice campano, Nicola Mazzarella, sul termine spesso utilizzato da Feltri: “terroni”.
Ti consigliamo come approfondimento – Coronavirus: la raccolta di tutte le dichiarazioni offensive fatte al Sud (in questi mesi)
Feltri canzoni napoletane, la reazione degli utenti
La reazione degli utenti non si è fatta chiaramente attendere. In moltissimi lo hanno redarguito anche con diversi epiteti poco eleganti, come per esempio: “Il solito cialtrone giornalaio del c***o. Scendi a Napoli e vieni a vedere che ti perdi ogni giorno cialtrone. Altro che lo smog, la nebbia, pioggia e freddo tutti i giorni“. Con la stoicità che lo contraddistingue però, Feltri ha messo fine alle polemiche con un ulteriore tweet: “Chi se ne frega se non piaccio ai napoletani, non voglio piacere a nessuno, neanche a me stesso!“
C’è da dire però, che in tanti lo hanno appoggiato, ovviamente sulla noia del Festival di Sanremo, non certamente sui commenti razzisti contro i napoletani.