Il Festival del Barocco Napoletano torna con la sua quarta edizione. Uno studio sull’improvvisazione antica e sul barocco del linguaggio moderno. Un evento molto interessante quello previsto stasera alle ore 20:30 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Coinvolti per l’occasione Luca Iavarone, Alessandra Sorrentino e Gino Giovannelli.
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Festival del Barocco Napoletano: arte e cultura al Mann ai tempi del coronavirus
Arte e cultura non si fermano al Mann, dunque, nonostante il periodo particolarmente delicato. L’evento sarà introdotto dal direttore artistico di Fanpage.it (nonché autore web, regista, musicista, giornalista) Luca Iavarone. Luca è anche firma di numerose composizioni musicali per il teatro napoletano, opere di video art e installazioni sonore. Cofondatore del collettivo Revenaz Quartet. Tra i progetti più interessanti che ha seguito, sicuramente, c’è la direzione artistica dell’operazione “Figlio velato” dello scultore Jago. Al Museo Archeologico Nazionale ha la possibilità di esplorare adesso quindi nuovi confini, in un ambiente sempre più dinamico e che modernizza il concetto di museo portandolo all’attenzione mediatica nazionale e non solo. In questo caso si parte proprio dal barocco.
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Festival del Barocco Napoletano: tra passato e futuro, nel segno del Mann
Opere di Scarlatti, Bach, Händel e Paisiello tra quelle che sarà possibile ascoltare grazie alla maestria del giovane pianista Gino Giovannelli. Una grande produzione musicale alle spalle, che ha bisogno adesso di trovare un’affermazione anche oltre i confini nostrani. Ed è proprio su questi temi, del rilancio culturale e musicale dei giovani, che il Museo si impegna costantemente per cercare nuove strade che possano indirizzare in tal senso. Dai grandi del passato si prende spunto, per cercare di emularli, o quantomeno prenderne esempio. Per quanto riguarda l’evento, previsto stasera in serata all’interno della sala del Toro Farnese, sarà possibile accedervi solo su prenotazione all’e-mail accademiareale@gmail.com. Costo del biglietto: 1 euro.