Anche in un momento così delicato la solidarietà non si interrompe. La sartoria mariglianese Fil a Fil destina il ricavato delle sue mascherine all’acquisto di visiere e tute protettive per il personale medico-sanitario impegnato nella lotta al Coronavirus.
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Dalla sartoria alle mascherine
La sartoria Fil a Fil nasce nel 2014. Il suo staff è composto da sarti esperti e personale qualificato. La loro mission è guidare il cliente nella scelta migliore e più adatta al suo stile, realizzando capi sartoriali su misura per uomo. Durante l’emergenza Coronavirus la sartoria non si è persa d’animo e ha deciso di impegnarsi a beneficio della collettività. I titolari – Gianluca Beneduce e Gina Vaia – hanno spiegato che tutto è iniziato nel mese di marzo, quando hanno deciso di riconvertire la loro attività principale nella produzione veloce di mascherine.
Queste ultime sono realizzate con gli stessi tessuti con cui, fino a pochi mesi fa, si realizzavano camicie su misura. Le mascherine hanno un doppio strato. La tasca interna permette di inserire un filtro per renderle ancora più sicure. Sono state donate alle forze dell’ordine e alla comunità di Marigliano attraverso il Comune, la Croce Rossa, la Protezione Civile e atti benefici.
Fil a Fil: il ricavato donato alla ricerca
Le mascherine sono state distribuite gratuitamente ma ognuno ha potuto contribuire con una donazione. Grazie all’iniziativa di Fil a Fil, alla forte richiesta e al senso civico della collettività, è stato possibile raggiungere la cifra di 1000€, destinata all’acquisto di dispositivi di protezione individuale per il personale medico. Un’attenzione verso chi ha combattuto e combatte ancora oggi la battaglia contro il Coronavirus.
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La donazione del materiale al dottor Ascierto e al personale sanitario si terrà giovedì 7 maggio alle ore 13.00.