Ancora violenza da parte delle forze dell’ordine. Questa volta a Firenze, sul Lungarno. Un venditore ambulante è stato accerchiato e atterrato dai vigili. Uno con un braccio attorno al collo del fermato, un altro gli si è seduto sopra. Tutta la scena è stata ripresa. Negli ultimi giorni si è scatenata la polemica, fino all’attivazione del ministro degli esteri.
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Firenze arresto: la dinamica shock
Firenze, martedì 5 aprile. Un ambulante cerca di vendere i “suoi” prodotti in Lungarno Acciaiuoli. È un abusivo, in pieno centro della “Firenze da bere”. Pare che il giovane abbia infastidito, almeno così ricostruisce la municipale, alcuni clienti di un noto bar. Ecco l’intervento dei vigili.
Un agente in borghese si avvicina al ragazzo e lo prende con un braccio attorno alla gola. Un altro lo placca per atterrarlo. Una volta in terra, uno dei due agenti si siede su di lui. Il giovane, dimenandosi, avrebbe a un certo punto avuto la bava alla bocca e avrebbe sputato anche sangue.
Questi atteggiamenti degli agenti in borghese del reparto antidegrado della municipale non sono passati inosservati. Diversi passanti si sono fermati, un paio hanno iniziato a riprendere la scena, poi postata sui social. Nei video si sentono le voci dei passanti che dicevano “Lasciatelo stare”. Uno di quelli che hanno ripreso la scena si sono messi a urlare: “Che si abbozza di strozzarlo? Gli sta uscendo la bava dalla bocca!”.
I video, finiti sui social, hanno fatto il giro del web. E la polemica ha iniziato a divampare negli ultimi giorni, finendo sui rotocalchi fino ad oggi.
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Firenze arresto: il comune e l’avvocato
Ma la polemica non si seda. Intanto, molti sono i dubbi sul fatto che siano state chieste le generalità qualificandosi. Ma molti di più sono i dubbi sulla regolarità, legittimità e legalità dell’operazione. L’avvocato Cosimo Magazzini, chiamato in causa dagli autori dei video, sta già predisponendo un esposto alla procura. “Vogliamo verificare se il comportamento dei due agenti sia o meno penalmente rilevante”, spiega il togato. “Non sappiamo da cosa sia scaturito tutto questo, chiederemo alla procura di indagare” osserva.
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Firenze arresto: il consigliere e il ministro degli esteri
Ma le polemiche sono diventate internazionali. L’arresto del giovane, cittadino senegalese, ha provocato un piccolo incidente diplomatico tra il capoluogo toscano e il Senegal. Il ministro degli esteri senegalese ha infatti invitato l’ambasciatore a recarsi da Roma a Firenze per chiedere che “sia fatta luce sull’accaduto“. Non mancano critiche all’operato, definito “atto di inqualificabile crudeltà“, come si legge nella missiva diplomatica. L’auspicio del governo senegalese è che gli agenti della municipale “siano portati davanti alla giustizia” per un “trattamento razzista, inumano e degradante“.