Fiumicino coppia rapimento di un bambino di 9 anni sventato per un soffio. Il tentato crimine ha scosso i genitori della zona che hanno lanciato l’allarme sulle chat delle scuole.
Il tentato rapimento di un bambino nella zona di Fiumicino è avvenuto alcuni giorni fa. L’episodio ha scatenato l’allarme tra le famiglie della zona. Il ragazzino di nove anni stava giocando nel cortile di casa quando è stato avvicinato da un uomo che secondo la sua descrizione stava guidando un auto rossa. L’uomo sulla cinquantina lo avrebbe afferrato e trascinato verso la sua auto. “Mi ha fatto attraversare la strada è ha cercato di farmi salire in auto. Io gli ho dato un calcio e sono scappato”. Il piccolo è riuscito a divincolarsi e a scappare dalla mamma che lo cercava disperata da alcuni minuti.
Fiumicino coppia rapimento: l’allarme tra i genitori
Tra i genitori della zona è scattata l’allarme e la ricerca al rapitore. Nelle chat tra i genitori spuntano video di sorveglianza e immagini che riprenderebbero una coppia appostata vicino alle case e ai parchi della zona. Una scena in particolare gira tra i genitori. Ripresi un uomo e una donna vicino al cancello di una casa. La donna tenta di aprire il cancello quando vengono fermati da un uomo che esce dalla casa. “Era mio padre. Quella donna gli ha detto che cercava Sara. Sara è il nome di mia figlia di 14 anni. Mio padre li ha cacciati via”.
Fiumicino coppia rapimento: la paura tra gli adulti
I genitori intervistati della zona dichiarano di vivere da diversi giorni in un incubo. “Siamo terrorizzati. Aspettiamo la fine di questo incubo”. Le immagini di videosorveglianza sono state rese note sia alle Forze dell’Ordine che agli insegnanti delle scuole. “Ho già avvertito le forze dell’ordine. Una persona mi ha chiamato il 24 mattina dopo che ho pubblicato le immagini sui social e mi ha detto che su via delle Ostriche c’è stato un altro avvistamento. Cercavano il figlio in un bed and breakfast. Ho avvertito anche la maestra e le ho fatto vedere le immagini. Ho dovuto denunciare per forza, mi devo tutelare e vi mando tutto per tutelare anche le altre persone”.