Flavio Briatore sconfigge il Covid-19 e pure la pizza “democratica”

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flavio briatore

Flavio Briatore torna a far parlare di sé. L’imprenditore piemontese ha deciso di iniziare una nuova avventura nel campo delle ristorazione aprendo una catena di pizzerie. “Crazy Pizza” – questo il nome – ha sede a Londra, a Porto Cervo e a Monte Carlo. La sua mission è quella di dare alla classica pizza una nuova interpretazione, basata sulla passione e lo spirito italiano. Le polemiche però non sono mancate. I motivi sono il prezzo eccessivo e l’aspetto – a detta di tanti – poco invitante.

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Flavio Briatore: prezzi “alle stelle” nella sua nuova catena di pizzerie

Pizza Pascalina, flavio briatoreIl costo della pizza della nuova catena firmata Briatore ha suscitato subito non poche polemiche. Sembra infatti che una Margherita, nel locale di Porto Cervo, costi 25 euro. A Londra il costo è di 13,50 sterline, corrispondenti a circa 15.50 euro. Nel locale di Monte Carlo, infine, il prezzo della Margherita è di 15 euro.

Il conto non è l’unica nota dolente. Sembra infatti che alcuni utenti reputino l’aspetto della pizza non invitante, perché troppo sottile, più simile a una piadina che a una vera e propria pizza. Immediata è stata la replica di Flavio Briatore, il quale – tramite un video – ha risposto ai delatori sostenendo che i tanti turisti che l’hanno assaggiata l’hanno trovata eccezionale.

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Non solo Flavio Briatore: anche Carlo Cracco tra le polemiche

pizza pizze bouquet cornicione, flavio briatoreFlavio Briatore non è tuttavia l’unico che ha fatto discutere per il prezzo eccessivo della sua pizza. Non molto tempo fa, infatti, anche le scelte dello chef stellato Carlo Cracco hanno acceso gli animi. Ciò accadde quando l’ex giudice di Masterchef introdusse nel suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano la sua pizza Margherita. Questa scatenò subito diverse controversie.

La pietanza, infatti, secondo il pubblico non solo non si presentava nell’aspetto come la classica pizza napoletana, ma aveva un costo elevato (circa 16 euro). Tuttavia, a difesa dello chef scese in campo il famoso pizzaiolo partenopeo Gino Sorbillo. Quest’ultimo, dopo averla assaggiata, la apprezzò pubblicamente, specificando che la pizza in questione non era e non veniva venduta come pizza napoletana.

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Flavio Briatore e il caso Covid-19

Flavio Briatore
In foto Flavio Briatore. Dal profilo Instagram di Flavio Briatore

Lo scorso agosto l’imprenditore piemontese è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Inizialmente fu difficile comprenderne il motivo. Il dilemma si risolse quando si scoprì che Briatore era risultato positivo al Coronavirus. A smentire l’accaduto è stata la senatrice Daniela Santanchè, la quale dichiarò che l’imprenditore si trovava in ospedale per una prostatite, versione confermata poi dallo stesso Briatore.

Solo in seguito un comunicato dello stesso San Raffaele nel quale veniva chiarita la situazione: Flavio Briatore era entrato in ospedale per motivi diversi dal Coronavirus. Come da protocollo, gli è stato poi effettuato il tampone, risultato positivo. Flavio Briatore si è negativizzato al Covid-19 dopo quindici giorni.