La tecnologia di stampa 3d continua a diffondersi, non solo nel settore industriale ma anche nel campo della ristorazione. Il mondo del Food 3D è:
- Ecclettico, la creatività nei diversi settori: tecnologia, ristorazione, architettura e design, ha reso l’esperienza del Food 3d indimenticabile.
- Futuristico, perché si stanno utilizzando le tecnologie più innovative per rendere l’esperienza commestibile un incantesimo.
- Creativo, la gastronomia coinvolge più del cibo e questa nuova tecnologia permetterà di realizzare pietanze e oggetti decorativi con forme particolarissime.
Le stampanti utilizzate nel Food 3D si basano sulla tecnologia Fused Deposition Modeling (FDM) e Fused Filament Fabrication (FFF). I due nomi differenti identificano la stessa tecnologia. Il nome FDM ė quello della prima tecnologia brevettata, il nome FFF ė stato introdotto per progetti open source dopo la caduta del brevetto FDM.
Come funziona la stampante per il Food 3D?
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Ma come funziona questa stampante 3D? Tutti gli ingredienti, una volta ridotti in pasta, vengono inseriti in un contenitore a siringa collegato alla stampante. Il materiale pastoso viene iniettato (in termine tecnico estruso) attraverso un ugello robotizzato solidificandosi a contatto con la superficie del piano di stampa. La pietanza viene preparata, sovrapponendo uno strato dopo l’altro. Per dare densità e struttura al cibo vengono aggiunti ingredienti naturali.
In base alla tipologia di stampante si possono avere ingredienti freschi ridotti in impasto.
Cioccolato, creme, salse, glassa, paste o hummus risultano essere più adatti per essere estrusi dagli ugelli della stampante. La vere opere d’arte si ottengono però con decorazioni in zucchero ad alta definizione, nelle dimensioni e forme più disparate.
Food 3d: quali sono i costi?
I costi delle stampanti alimentari 3D professionali possono variare da migliaia di euro fino
Quali sono gli sviluppi futuri?
Sottovalutare le stampanti alimentari 3D è un errore. Questa tecnologia si trova ancora in uno stadio embrionale, le potenzialità sono notevoli e, superati i limiti attuali, il loro impiego potrebbe risolvere problematiche sociali e nutrizionali. Nei prossimi anni, le sfide principali da affrontare riguarderanno la velocità di stampa, la resa in termini qualitativi e i costi.
Vi ricordate il replicatore di Star Trek, capace di creare qualsiasi varietà di cibo? Possiamo dire che oggi la fantascienza è diventata realtà, tanto da destare l’interesse di militari e astronauti.