Fornelli accesi per sostenere la guerra in Ucraina: il trend dei pro Putin italiani

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Fornelli accesi
Fonte: Twitter

Fornelli accesi e hashtag #UncarroarmatoperPutin. È l’ultimo trend sbarcato su Twitter da parte degli italiani che sostengono la guerra di Putin in Ucraina. Il gesto da condividere sarebbe un tentativo di aumentare le proprie bollette del gas per finanziare in qualche modo la guerra dei russi. 

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Fornelli accesi: il trend su Twitter 

fornelli accesi Fornelli della cucina accesi senza pentole, termostati alzati al massimo, si tratta di alcune delle foto pubblicate su Twitter dei pro Putin italiani. “Prendete parte all’iniziativa #unacarroperputin. Insieme possiamo fare la differenza. Pubblicate le foto dei vostri fornelli accesi”. Così si legge in uno dei primi commenti che aderiscono all’hashtag. Decine e decine i commenti che ritwittano e ripubblicano la foto dei loro fornelli accessi. Tra alcune foto vicino al fuoco acceso si vede anche una Z abbozzata su un foglio, simbolo dell’esercito russo. La volontà sembra chiara. Voler far aumentare la propria bolletta del gas. E quindi aumentare l’importazione di energia da Mosca. Il tutto per tentare di finanziare in qualche modo gli armamenti russi che stanno invadendo l’Ucraina da circa un mese. 

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Fornelli accesi: verità o fake

energia e gas, fornelli accesiNon è chiaro se il trend sia partito per scherzo o come un reale tentativo di poter davvero aiutare a finanziare la Russia. In diverse foto pubblicate è evidente che si tratti di foto prese dal web. Alcuni invece sembrano aver effettivamente fotografato la propria cucina. Tra i commenti un utente ha addirittura fotografato la propria bolletta del gas. Che ammonta a 666,80 euro. Il trend per quanto sia arrivato sulle principali testate giornalistiche italiane non sembra abbia trovato molti “reali” sostenitori. Oltre alle decide e decide di foto dei sostenitori dell’iniziativa, la maggior parte dei commenti sono in realtà ironici. E beffano coloro che hanno effettivamente partecipato all’iniziativa stravagante. 

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Gas: l’Ue avvia un nuovo piano per l’energia 

Recovery Fund, fornelli accesi Intanto l’Ue dallo scoppio della guerra sta cercando un nuovo piano organizzativo per non dipendere più dalla Russia per quanto riguarda la richiesta di gas. Lo ha detto la Von Der Leyen in uno dei suoi ultimi interventi al riguardo. “Insieme al presidente Joe Biden presenteremo un nuovo capitolo nella nostra partnership energetica. Si tratta di avere più gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti per l’Ue, che rimpiazzerà il gas naturale liquefatto che finora ci è arrivato dalla Russia”. Intanto la Russia tenta di cambiare il pagamento del gas già ricevuto da parte dei paese occidentali. Vladimir Putin ha annunciato di volersi far pagare in rubli e non più in dollari come stipulava il precedente contratto. Decisione principalmente espressa per mettere in difficoltà i paesi occidentali e per tentare di renderli vittime delle sanzioni che in queste settimane hanno indirizzato alla Russia. 

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