Usa, Pentagono in fiamme: fake news. Crollo in borsa, 500 miliardi in fumo

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Foto incendio Pentagono fake
Fonte Today.it

Foto incendio Pentagono Fake: la fake news del Pentagono, quartier generale della Difesa americana, in fiamme, brucia 500 miliardi di dollari. Nella giornata di ieri circola una foto fake di un grave incendio al Pentagono e le azioni americane subiscono un crollo.

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Foto incendio Pentagono fake: bruciano 500 miliardi

Fonte Today.it

Il Pentagono brucia, e nel giro di pochi minuti i mercati azionari Usa bruciano 500 miliardi di dollari. Ma la notizia dell’incendio al quartier generale della Difesa americana è una fake news supportata da una foto falsa. Molto probabilmente si tratterebbe di un fotomontaggio. Ma reale, invece, è il panico generato nel mercato azionario americano. Infatti, si è verificato un immediato impatto sull’andamento dell’indice Dow Jones, con un calo improvviso. Tutto ciò ha dimostrato come i rischi della disinformazione online possano valere anche per il settore finanziario. La situazione ha sollevato polemiche sulla nuova gestione di Twitter con l’arrivo di Elon Musk. Anche perché se la fake news è diventata immediatamente virale, è anche a causa di una falla nel sistema di verifica degli account da parte di Twitter.

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Foto incendio Pentagono fake: tutto in pochi minuti

internetLa notizia è uscita intorno alle 16, ora italiana, di ieri, 22 maggio. A pubblicare una foto di un edificio in fiamme, sostenendo che si trattasse del Pentagono è stato l’account “Bloomberg Feed”. Il post era supportato da nomi e loghi che ricordano l’autorevole agenzia stampa. Il titolo era: “Grande esplosione vicino al complesso del Pentagono a Washington, DC. Rapporto iniziale”. In breve, il post viene rilanciato da altri account, compreso quello di Russia Today. Ossia la tv russa considerata il braccio armato dell’informazione o disinformazione, dipende dai punti di vista, del Cremlino.  Dopo una ventina di minuti, sempre su Twitter, i vigili del fuoco locali pubblicano un post in cui smentiscono seccamente la notizia, mentre diversi utenti fanno notare che l’edificio nella foto non è il Pentagono. La reazione dei vigili del fuoco ha avuto il merito di fermare le speculazione sui mercati finanziari.

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Foto incendio Pentagono fake: Twitter sotto accusa

Ma tra la pubblicazione della falsa notizia e la smentita, il Dow Jones Industrial Index era già sceso di 85 punti. Dunque, in fiamme non è andato alcun edificio, ma solo il denaro degli americani. Infatti, secondo gli esperti il calo avrebbe bruciato circa 500 miliardi di dollari. Certo, il rimbalzo dei mercati è stato altrettanto immediato, ma la speculazione è stata molto evidente. Twitter ha sospeso l’account. Ma questo non ha impedito ai critici di Musk di attaccarne la nuova gestione. Dal suo arrivo al timone del social media Musk ha ridotto significativamente il team che si occupava della verifica degli account. Infatti, sono state sostituite le persone fisiche con un sistema automatizzato di controllo. Inoltre, è stato introdotto l’obbligo di pagamento per la famosa “spunta blu”, usata per garantire l’autenticità degli account.

Secondo gli esperti, il caso della fake news sul Pentagono dimostra come Twitter sia oggi molto più esposto a essere veicolo di disinformazione rispetto al passato. Tanto più con la sempre più rapida diffusione dell’intelligenza artificiale.