Francia divieto porno minorenni: il governo transalpino presenterà una legge che vieti l’utilizzo dei siti porno ai minorenni. La legge dovrebbe stabilire un meccanismo affidabile per certificare la maggiore età degli utenti dei siti porno. La misura in questione dovrebbe entrare in vigore dal prossimo settembre.
Francia divieto porno minorenni: obiettivo del Governo
In Francia la settimana prossima dovrebbe essere presentata una legge che vieti ai minorenni di accedere ai siti porno. La legge in questione dovrà stabilire un meccanismo affidabile per certificare la maggiore età degli utenti. Il ministro della Transizione digitale, Jean-Noël Barrot, non ha reso noto i dettagli ma ha spiegato che entrerà in vigore dal prossimo settembre. Il ministro ha anche dichiarato: “Il 2023 segnerà la fine dell’accesso dei nostri bambini ai siti pornografici.” L’impegno dà seguito tra l’altro a quanto promesso dal presidente francese Emmanuel Macron durante la campagna elettorale. Macron promise che la protezione dei bambini dalla pornografia sarebbe stata una priorità del suo secondo mandato. In novembre Macron, infatti, aveva anche presentato un’iniziativa con l’obiettivo di migliorare la sicurezza online dei minori.
Francia divieto porno minorenni: non è la prima proposta
Non è la prima volta che la Francia prova ad agire in questa direzione. Ma i tentativi precedenti furono ostacolati dalla necessità di salvaguardare privacy, da problemi tecnici e da azioni legali di alcuni siti web. Dallo scorso anno, in Francia, si parla molto di industria del porno e abusi sessuali. Nel settembre del 2022, il Senato aveva presentato un rapporto in cui si diceva che nell’industria pornografica l’abuso sessuale e fisico era “sistematico”. L’obiettivo era quello di denunciare un’industria della pornografia che genera violenza sistemica contro le donne. Inoltre, si diede il via alla lotta contro la violenza pornografica ponendo le sue conseguenze una priorità politica. La legge che vieterebbe l’accesso ai siti porno ci sarebbe già, ma come in Italia non è regolamentata nel giusto modo. Questo è l’obiettivo primario della nuova legge proposta dal governo francese.
I dettagli della nuova proposta del governo come detto saranno presentati in settimana. Ma secondo quanto anticipato le persone che desiderano accedere a video porno online dovranno scaricare un’applicazione. Tale applicazione fornirà loro un certificato digitale e un codice. Il codice sarà necessario per entrare su ogni sito pornografico. Si tratterà di un sistema che funzionerà un po’ come i pagamenti online. L’obiettivo sarà comunque quello di preservare l’anonimato degli utenti. Il ministro Barrot ha aggiunto: “Questa soluzione tecnica sarà necessaria per far rispettare i limiti di età che esistono già nella nostra legge. Tali limiti non sono però sufficientemente rispettati online.”
La pornografia in Europa è legale in diversi paesi. In Italia la pornografia è legale. La distribuzione e la vendita di materiale pornografico è consentita unicamente a persone di età superiore a 18 anni. È illegale la produzione, la distribuzione e la vendita di pedopornografia. In Albania i materiali pornografici possono essere venduti solo a chi ha più di 16 anni come in Austria. Gli altri paesi in cui la pornografia è legale sono: Belgio, Repubblica Ceca, Croazia, Danimarca, Paesi Bassi, Estonia, Lettonia, Polonia, Romania, Lituania e Svezia. La pornografia è illegale in Bielorussia, Malta, Bulgaria, Islanda, Russia e Ucraina.