Francia vieta vendita cuccioli nei negozi di animali e proibisce gradualmente l’utilizzo di animali selvatici nei circhi. Il divieto arriva a seguito dell’approvazione in via definitiva della proposta di legge del governo contro il maltrattamento degli animali.
Francia vieta vendita cuccioli e l’utilizzo nei circhi
Svolta Storica in Francia: divieto di vendita di cuccioli nei negozi e di utilizzo degli animali selvatici nei circhi e negli acquari. La svolta è arrivata dopo la definizione della proposta di legge del governo contro il maltrattamento degli animali. Tale proposta è stata approvata all’unanimità dal Parlamento francese. La volontà è quella di vietare definitivamente lo sfruttamento commerciale di alcune specie di animali nei circhi nei prossimi sette anni. Saranno vietati, inoltre, anche le presenze dei cetacei negli acquari e allevamenti di animali allo scopo di ricavarne pellicce. Dal 1° gennaio 2024 sarà definitivo il divieto di vendere cuccioli di cani e gatti nei negozi. Inoltre, saranno intensificate le pene per maltrattamenti e abbandoni. Le sanzioni andranno da un minimo di 75 mila euro a 5 anni di reclusione in carcere per i trasgressori.
Per il Governo francese tale legge rappresenta “una nuova storica tappa nella battaglia per la causa animale”. Il partito animalista e alcune associazioni del settore in Francia avrebbero addirittura preferito misure più drastiche. Uno dei firmatari della legge, Loic Dombreval, è intervenuto in merito. Egli ha detto: “La condizione animale non è né un vezzo di abitanti della città con nostalgia della natura. Non è una moda passeggera, ma un tema sul quale c’è sensibilità da parte di un numero crescente di francesi.” In Italia, invece è ancora consentita la vendita di animali di razza nei negozi, ponendoci ancora lontani in fatto di tutela degli animali.