Frode allo Stato italiano: sottratti 300mila euro, 9 tunisini indagati

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Frode Stato italiano, sottratti circa 300mila euro. Indagati 9 tunisini che si fingevano poveri e residenti in Italia per ottenere permessi di soggiorno e bonus economici che poi sfruttavano nel proprio paese d’ origine. Le indagini sono durate oltre un anno su tutto il territorio italiano. Oltre alla Polizia di Frontiera Marittima di Civitavecchia sono state coinvolte diverse Procure come quella di Genova; Velletri; Ancona e tante altre.

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Frode Stato italiano: 9 tunisini indagati, coinvolte diverse Procure nelle indagini durate oltre un anno e svolte su tutto il territorio italiano

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Il procedimento penale a carico delle nove persone tunisine

Poliziotto uccide ventenne, Frode Stato italiano I nove tunisini, scoperti per la frode Stato Italiano, sono finiti sotto procedimento penale. Le manette scattate dopo un’indagine lunga un anno e condotta su tutto il territorio italiano. Il sistema criminale attraverso voucher e assegni familiari avrebbe sottratto circa 300mila euro allo Stato italiano. La cifra sarebbe poi stata reinvestire in Tunisia. Il sistema criminale è stato smantellato dagli agenti di Polizia frontiera marittima di Civitavecchia. Le operazioni si sono svolte in collaborazione con le procure di Genova; Velletri; Tivoli; Siena; Pistoia e Ancona. Si attendono aggiornamenti sul caso ma sembra che l’organizzazione sia stata completamente smantellata.