Assaltato un camion portavalori. La Sardegna sembra tornato ai tempi del Far West. Ma la paura è stata reale e attuale. “Assalto alla diligenza” in versione 2022. Spari e fiamme sulla statale 130 hanno generato il panico totale. Vediamo meglio cos’è successo.
Ti consigliamo come approfondimento – Ennesimo incidente tra Ostuni e Carovigno, le parole dal territorio
Furgone portavalori Sardegna: l’assalto
Strada Statale 130, direzione Iglesias. Siamo all’altezza di Siliqua, comune della provincia di Sud Sardegna. Alle 8:15 un portavalori sfreccia sulla statale, ignaro di quanto sta per accadere.
Dopo il chilometro 33, il conducente del blindato si accorge di non essere da solo. La strada davanti a lui, infatti, era sbarrata. Un’auto aspettava il portavalori. Il portavalori inchioda, ingrana la retromarcia e cerca di scappare, ma non ci riesce. Un’altra macchina, stavolta dietro di lui, glie lo impediva.
Dala due macchine, un Mitsubishi Pajero e una Ford Focus, due gruppi di persone avrebbero iniziato a sparare colpi d’arma da fuoco. Armi d’assalto. Prima contro il parabrezza, poi contro il veicolo blindato.
Ti consigliamo come approfondimento – Referendum, intervista ad Antonella Soldo sulla legalizzazione della CannabisÂ
Furgone portavalori Sardegna: l’epilogo
Il rumore del dispositivo ha allarmato i rapinatori. Che, recuperati i rispettivi mezzi, si sono dati alla fuga.
Così il portavalori della Mondialpol è rimasto salvo, mentre i malviventi, con suv e station wagon, si sono dileguati. Ma il fatto ha paralizzato la viabilità verso Iglesias per diverse ore.
Ti consigliamo come approfondimento – Abusi sessuali, sacerdote condannato al risarcimento dopo 30 anniÂ
Furgone portavalori Sardegna: il piano anticrimine regionale e i dubbi
![concorso vice ispettore polizia poliziotto avvelena mamma, Furgone portavalori Sardegna](https://informa-press.it/wp-content/uploads/2020/12/Copia-di-ZONA-ROSSA-2-300x211.png)
![concorso vice ispettore polizia poliziotto avvelena mamma, Furgone portavalori Sardegna](https://informa-press.it/wp-content/uploads/2020/12/Copia-di-ZONA-ROSSA-2-300x211.png)
Subito dopo la segnalazione del fatto, la regione si è attivata. La segnalazione, praticamente immediata, di un automobilista di passaggio ha fatto accorrere le forze dell’ordine che hanno fatto scattare il piano anticrimine regionale.
Polizia e carabinieri sono già sulle tracce dei malviventi, con elicotteri in volo e posti di blocco. Tutti alla ricerca della banda. Si parla di sei o sette elementi, ma ancora nulla è confermato, e nessun sospetto pare esser stato fermato.
Nessuno sa esattamente quanto trasporti il portavalori, ma rimangono molti dubbi. Come facevano i rapinatori a sapere il luogo e l’orario in cui sarebbe passato il furgone? Come sapevano se, cosa e quanto fosse trasportato dal mezzo?
La ricostruzione, ancora parziale e non del tutto confermata, lascia molti dubbi, insomma. Normalmente i tragitti dei blindati portavalori sono secretati, soprattutto a carico. Rimane il dubbio, si spera per poco, su chi abbia assaltato il portavalori e se la banda abbia dei basisti interni.
Rimane comunque la paura. La paura per un gesto che sembra da far west. Tanta paura e terrore per non si sa quanto. Sembra proprio un episodio di Don Matteo…