Galli smentito dal Sacco di Milano. Le dichiarazioni avanzate dal direttore delle Malattie infettive sono state smentite dal suo stesso ospedale. Una lunga nota è stata divulgata in queste ore. Il Sacco sottolinea come i propri reparti non abbiano nessun emergenza di capienza causata dalle diverse varianti.
Il virologo Galli alcuni giorni fa aveva dichiarato di avere “il reparto invaso da nuove varianti”. Una situazione di vera e propria emergenza quella da lui descritta. Infatti lo stesso Galli aveva spinto ad un lockdown nazionale il prima possibile. L’aumentare dei contagi da varianti nel nostro paese è sicuramente una relata effettiva. Tuttavia le condizioni descritte da Galli non combaciano con i numeri condivisi dal suo ospedale. Il Sacco nella sua nota divulga il numero dei pazienti con varianti registrati. Afferma come i positivi non sforino la percentuale nazionale d’emergenza. “Nel periodo dal 23 dicembre 2020 al 4 febbraio 2021, sono stati ricoverati 314 pazienti positivi a Covid. I dati raccolti hanno rilevato la presenza di 6 pazienti positivi alla variante Uk su un totale di 50 casi. In ragione delle loro caratteristiche, sono stati sottoposti a sequenziamento.”
Galli smentito, il Sacco “Nessun paziente positivo a brasiliana o sudafricana”
Il Sacco non divulga solo i numeri, ma ci tiene a sottolineare come nei suoi reparti la variante presente sia solo una, quella inglese. Non si può, almeno per il Sacco, parlare quindi di varianti presenti nell’ospedale. “Si specifica, inoltre che fino ad oggi nel Laboratorio dell’Asst è stata identificata esclusivamente cosiddetta variante inglese. Al momento, nessun sequenziamento ha evidenziato la variante brasiliana o sudafricana.” Inoltre il laboratorio del Sacco sta ultimando un nuovo test diagnostico. Si effettuerà sui pazienti per verificare non solo la positività dell’individuo, ma anche a quale tipo di variante sia stato infettato.