In viale d’Amore a Portici è attesissima il 14 marzo l’inaugurazione del primo cat bistrot campano, il Gattò. Un luogo in cui cibo e animali saranno al centro dell’attenzione. (Leggi anche – Tortano e Casatiello i Re della festa: la Pasqua napoletana in tavola) Il Gattò propone infatti un vasto assortimento culinario al fine di accontentare tutti.
Dal cat-cafè al bistrot: la casa degli animali
Il cat bistrot nasce come “espansione” del cat café. Nati in oriente, i cat café si sono estesi prima in Europa e ora sono presenti anche in alcune zone d’Italia.
In origine il cat café nasce come esigenza per dare uno spazio da offrire ai gatti, poiché in molte città giapponesi è vietata la presenza di animali domestici nelle proprie abitazioni.
Nel cafè, il cliente dunque, oltre la classica consumazione, può dedicare il proprio tempo agli animali e rilassarsi con loro. Obiettivo del locale è, oltre l’accoglienza, anche sensibilizzare l’adozione per gli amici a quattro zampe meno fortunati.
Gattò: il locale delle guest star
In Italia la presenza dei cat bistrot si sta moltiplicando. Dopo Roma, Torino e Palermo è ormai agli sgoccioli l’apertura del Gattò, il cat-bistrot di Portici.
Nome particolare quello del nuovo locale, che si pone come un gioco di parole che riporti sia ai gatti che al gateau (tipico piatto napoletano).
Secondo alcune anticipazioni che hanno fatto i titolari, il locale propone una vasta scelta culinaria, per accontentare tutti:
• Tradizionale napoletana,
• Vegana,
• Vegetariana
• Senza lattosio.
Leggi anche: Musei gratis dal 5 al 10 marzo per la “Settimana dei musei”
Fondamentale sarà inoltre la presenza di alcune guest star: Procolo, Sole, Ciancioso, Luna, Perla e Piccolina, sei gatti adottati da un’associazione di Portici.
Chi dunque si troverà a Portici, potrà far tappa in un locale del tutto nuovo. Immancabili sicuramente saranno le fusa affettuose dei gatti.