Accuse anonime di razzismo sui social, Gattuso risponde ai “Leoni da tastiera”

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Gattuso razzismo – Periodo duro per Gennaro Gattuso. Leoni da tastiera, e non solo, hanno alimentato odio nei suoi confronti, tanto da far venire a galla un’accusa, neanche troppo velata, di razzismo. La questione è nata a causa di Miguel Zorio, portavoce di Marea valencianista, che ha generato un odio pesantissimo nei confronti del tecnico ex Milan e Napoli.

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Gattuso razzismo: tifosi contro la società

diritti tv calciomercato Serie A, super league calcio, la partita evento benefico calcio, Chiara Nasti gender reveal party, gattuso razzismoGennaro Gattuso è conosciuto da tutti gli amanti del calcio. Un ottimo calciatore, un buon allenatore, un uomo tutto d’un pezzo. I suoi “attacchi d’ignoranza”, come ogni tanto li ha chiamati anche lui, hanno generato tanta ilarità in tutti quelli che seguono il calcio. E anche alcune sue uscite “incongrue”, una volta spiegate da lui e contestualizzate (con, in alcuni casi, anche delle scuse) hanno riempito molte pagine di cronaca. Sportiva e non.

In questi giorni, “Ringhio” è stato a Singapore, dove ha incontrato il patron del Valencia, Peter Lim. L’incontro è finalizzato alla conclusione del contratto: Gattuso sarà il tecnico del club per la prossima stagione.

Ma ecco che scatta l’operazione di Marea Valencianista. Miguel Zorio, ex presidente del club spagnolo, ha chiesto ai tifosi di unirsi a lui in una campagna contro il tecnico calabrese.

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Gattuso razzismo: l’hashtag e l’odio

italia rivalità calcio coppe italiane, super league calcio, scudetto inter assembramenti, gattuso razzismoTifosi e leoni da tastiera contro Gattuso. Ricordano, pur con toni completamente diversi, gli autori juventini del famoso “Allegri out” di quasi dieci anni fa. Ma toni, contenuti e atteggiamenti verso Gattuso sono completamente diversi. Molto più violenti.

L’hashtag #noagattuso ha spopolato su Twitter. Tutto corredato con migliaia e migliaia di parole d’odio verso il campione del mondo 2006.

Accuse di xenofobia, razzismo, omofobia, misoginia e chi più ne ha più ne metta. Il tutto dietro l’anonimato del web. Sfruttate soprattutto alcune frasi, decontestualizzate, che anche in passato gli hanno causato problemi.

Parole pesanti come macigni, a cui Gattuso ha voluto replicare senza giri di parole, scagliandosi contro i leoni da tastiera.

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Gattuso razzismo: Gennaro risponde, Bakayoko lo difende

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Gennaro Gattuso in allenamento: foto dal profilo Facebook SSC Napoli

Va dritto al cuore delle polemiche l’ex tecnico di Palermo, Pisa, Milan e Napoli. Rino, che ha siglato nelle ultime ore un biennale col Valencia, ha replicato a tutte le accuse dalle colonne della Gazzetta dello Sport.

“La mia storia parla per me. Siamo impazziti? Qui è ora di darsi una calmata”. Sul presunto sessismo spiega che la sua frase su Barbara Berlusconi era, in realtà “una difesa dell’operato di Galliani, accantonato in malo modo”.

Sul razzismo, afferma senza giri di parole: “Perché avrei fatto acquistare Bakayoko al Napoli?”, aggiungendo che molti giocatori ed ex giocatori stranieri e di colore “sono stati miei compagni di squadra e amici”.

Che cosa ne sanno questi leoni da tastiera? Questo è quanto afferma il tecnico, che descrive anche quanto la sua carriera sia stata complessa perché “terrone”. E a sostegno del tecnico, contro le accuse di razzismo, proprio Bakayoko. Il giocatore ha scritto, infatti, sui social: “Questo uomo è razzista? Davvero la gente impazzisce…”.

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