Lo scopo di qualsiasi azienda è quello di generare del business, aumentando sempre i propri ricavi e raggiungendo un target di clienti fidelizzati sempre più ampio.
Al giorno d’oggi è davvero impossibile raggiungere questo obiettivo prescindendo dall’utilizzo dei social network, poiché si tratta del modo più automatico e capillare per raggiungere il proprio target di riferimento e ampliarlo ogni giorno con iniziative e post accattivanti.
Non si tratta tuttavia di un mondo semplice da gestire, poiché ogni piattaforma presenta le sue regole che devono essere rispettate per riuscire ad entrare in comunicazione con il maggior numero di utenti.
Sarà pertanto impossibile approcciare su Instagram nello stesso modo in cui avviene su Facebook o su tiktok, poiché il rischio è di risultare fuori luogo e contesto e di allontanare invece che coinvolgere.
Per questo motivo è quantomai essenziale stilare un piano editoriale social media, che sappia realizzare un programma a breve, medio e lungo termine per attrarre i fruitori e catturarli con la propria filosofia, così che non rivolgano lo sguardo all’agguerrita concorrenza del settore.
In cosa consiste un piano editoriale social media
Quando si decide di postare un contenuto su un qualsiasi social network è essenziale conoscerne il linguaggio e i codici, così che il messaggio non venga interpretato nella maniera sbagliata o peggio ancora ignorato dalla maggior parte degli utenti.
Il pericolo, inoltre, è che ogni post sia slegato dal precedente come forma, grafica e font, creando una comunicazione non omogenea capace di confondere il target al quale ci si riferisce.
Quando acquista, il cliente ha solitamente bisogno di una certa stabilità e chiarezza, poiché se si trova a proprio agio è in grado di rimanere fedele senza cedere all’agguerrita concorrenza.
In tal senso stilare un piano editoriale social media significa programmare accuratamente quelle che saranno le mosse future, creando una serie di interessanti spunti da pubblicare con una cadenza periodica già stabilita in precedenza.
In questo modo si otterrà una pagina web chiara ed efficace, dove l’utente abituale e il target di riferimento possano rispecchiarsi e interagire consapevoli di quello che troveranno.
Chiaramente si tratta di un programma che può essere modificato in qualsiasi momento, poiché il mercato è sempre in continua oscillazione rispetto ai desideri degli acquirenti, quindi gestire i social network non può prescindere dai continui mutamenti.
Numerosi sono infatti i parametri che condizionano il rapporto tra domanda e offerta, che deve seguire i gusti del pubblico e assecondarli per quanto possibile anche attraverso i post e le immagini.
Come realizzare un perfetto piano editoriale social media
Per poter effettuare una vera e propria scalata e conquistare i social network e parte dei loro utenti è necessario operare una serie di operazioni preliminari prima di stilare un piano editoriale adeguato.
In primo luogo è opportuno mettere in chiaro gli obiettivi aziendali, così che tutte le forze in causa sappiano verso quale scopo bisogna remare insieme.
Il risultato sarà un aumento del business graduale nel tempo, così che piano piano sia possibile alzare gli standard e crescere all’interno del settore.
Successivamente è importante confrontare tali obiettivi con il target al quale ci si rivolge abitualmente, analizzando se le due realtà sono compatibili tra loro e possono coesistere in un’ottica di crescita.
Sono infatti i clienti a determinare la fortuna di un’azienda e pertanto entrambe le forze devono adattarsi l’una all’altra, soprattutto la seconda che si deve occupare di coinvolgere il maggior numero di persone proponendo loro soluzioni gradite e in linea con i gusti manifestati.
Se pertanto l’acquirente si aspetta un determinato tono e stile quando si parla di social network, deluderlo con qualcosa che sia in totale disaccordo e poco curato significa probabilmente perderlo per sempre a favore dei molti competitor che si affannano per ottenerlo.
Parliamo pertanto di una gestione che prevede un margine di errore decisamente basso e pertanto deve essere affidata a professionisti del settore che sappiano esattamente pianificare la prossima mossa.
Il tutto deve essere poi modulato al tipo di mezzo impiegato, poiché sono notevoli le differenze tra una piattaforma e l’altra e pertanto il linguaggio da usare sarà diverso.
Come scegliere i contenuti
A seconda del social network da gestire è opportuno mirare principalmente a un determinato tipo di contenuti.
Se ad esempio su Instagram sono le foto a catturare maggiormente l’attenzione, su Twitter è opportuno concentrarsi su brevi frasi a effetto che in pochi caratteri sintetizzino il messaggio che il brand desidera fornire.
In linea generale, anche in base al tipo di prodotto o servizio venduto, apprezzati sono i video animati che consentono di entrare in comunicazione con gli utenti in maniera più incisiva e divertente.
Utile e interessante è anche l’utilizzo di sondaggi, contest o iniziative promozionali, che possano coinvolgere coloro che sono più attivi sulla piattaforma in interessanti dibattiti.
Lo scopo è quello di far parlare quanto più possibile della propria azienda, attuando un passaparola multimediale che ampli il target di riferimento in maniera capillare.
Proprio per favorire questo processo e non perdere di coerenza la realizzazione di un piano editoriale è essenziale, così da poter anche preannunciare degli eventi social e creare una certa suspance e aspettativa attorno al momento.
Le persone, infatti, sono talmente tanto bombardate di immagini e stimoli che tendono a stupirsi difficilmente, quindi per catturare la loro attenzione è opportuno compiere un passo ulteriore che possa spingerle a preferire un marchio piuttosto che un altro.
Oltre a proporre foto e immagini, interessante è la realizzazione di contenuti informativi, che possano trattare argomenti inerenti quello centrale e coinvolgere diverse fasce di clientela.
In tal modo sarà possibile creare tutto un circolo di utenti fidelizzati attorno alla merce proposta, che però siano affezionati non solo al prodotto ma anche al brand che lo propone.
Non dimenticate poi di portare a termine un’accurata landing page, soprattutto se avete intenzione di acquisire nuovi lead e fornire loro tutte le informazioni del caso per scegliervi rispetto a un competitor.
Una volta postato il contenuto il lavoro non è certamente finito, poiché sarà necessario monitorare il comportamento del target di riferimento e valutare se la strategia applicata è davvero quella corretta.