Gigi Riva morto: il calcio in lutto per la scomparsa del leggendario numero 11. Soprannominato “Rombo di Tuono”, Gigi Riva si è spento all’età di 79 anni lunedì 22 gennaio 2024 a causa di un grave problema cardiaco. L’ex calciatore, ricoverato d’urgenza, si era rifiutato di sottoporsi ad un intervento d’angioplastica.
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Gigi Riva morto : Rombo di tuono aveva rifiutato un intervento chirurgico poco prima del decesso
Gigi Riva morto all’età di 79 anni per una crisi cardiaca. La notizia ha scosso il mondo del calcio. Arrivano e continueranno ad arrivare messaggi social in memoria di Rombo di tuono. L’ex calciatore italiano era stato ricoverato per un problema al cuore ma il primo bollettino medico parlava di condizioni non gravi. D’improvviso però è arrivata un’ulteriore crisi cardiaca che lo ha stroncato. I medici che lo avevano in cura hanno fatto sapere che nulla poteva far pensare ad un aggravamento così veloce della situazione. I dottori avevano comunque proposto a Riva un’angioplastica.
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L’infarto e la corsa in ospedale
Gigi Riva, vincitore di uno scudetto nel 1970 con il Cagliari e degli Europei 68 con la nazionale italiana, ha avuto un malore nella notte tra domenica 21 e lunedì 22 gennaio. Il problema accusato dall’ex calciatore era al cuore e così viene subito condotto al pronto soccorso dove è stato visitato immediatamente. Dopo le prime visite sono stati effettuati gli esami e intorno alle 10:30 del mattino viene sottoposto ad una coronografica che evidenzia un problema cardiaco. Il direttore del reparto di cardiologia nel quale l’ex azzurro era ricoverato lo informa e gli consiglia un intervento d’angioplastica ma Riva decide di prendere tempo. Il desiderio del campione era parlarne con i propri affetti in quanto l’operazione non era priva di rischi.
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Le dichiarazioni del direttore del reparto di cardiologia Corda e del primario Pinna
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I vergognosi fischi di Riyad durante il minuto di silenzio nella finale di supercoppa italiana
Purtroppo non tutti hanno mostrato rispetto per la scomparsa di una delle più grandi leggende del calcio mondiale. Ieri, durante la finale di supercoppa i tifosi presenti allo stadio di Riyad hanno fischiato durante il minuto di silenzio. E’ intervenuta sulla vicenda la Lega Serie A. La lega spiega che nella cultura araba il silenzio in ricordo dei morti viene vissuto con fastidio. L’opinione pubblica si chiede se sia ancora il caso di giocare queste competizioni in arabia. Molti si domandando anche se la Lega di Serie A non debba chiedere conto agli organizzatori di quanto successo.