Giornata mondiale della biodiversità: che cosa si celebra?

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giornata mondiale biodiversità

Giornata mondiale biodiversità: ogni anno, il 22 maggio, si celebra la giornata mondiale dedicata alla tutela della biodiversità. Istituita nel 2000 dalle Nazioni Unite per ricordare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi nel ‘92, celebra la biodiversità, importante oggi più che mai. Si parla, infatti, di un qualcosa che ancor oggi è messo in secondo piano: l’ecologia. Per biodiversità in un determinato ambiente si intende, infatti, la varietà di organismi viventi in esso presenti.

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Giornata mondiale biodiversità: quali sono le parole principali

giornata mondiale biodiversitàCelebrare la biodiversità significa focalizzarsi sulle parole ecologia, ambiente e organismi viventi. La biodiversità, infatti, è il perno principale per cui viviamo. Mangiare, bere, essere in salute: sono tutti punti legati all’ecosistema. Proprio per questo, sempre più spesso sentiamo parlare di sviluppo di tecnologie sostenibile e di produzione di energia pulita. I danni arrecati alla natura sono danni agli stessi esseri umani che la abitano.

Il rapporto mondiale IPBES (Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services) ha evidenziato che, oggi, si è perso circa il 75% della originaria biodiversità. Con lo sfruttamento intensivo, l’inquinamento e lo sviluppo di tecnologie poco consone al rispetto dell’ambiente, la conseguente perdita di habitat naturale era prevedibile. Ricordare che la natura è fondamentale per la nostra vita però non basta, bisogna agire ed essere parte del cambiamento.

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Giornata mondiale biodiversità: il ruolo della politica

giornata mondiale biodiversitàCon l’avvento delle biotecnologie, governi e organizzazioni internazionali hanno dovuto stabilire delle norme di regolamentazione per la tutela della biodiversità. Uno dei primi punti di svolta è la convenzione sulla diversità biologica, adottata nel 1992. Si tratta di un trattato internazionale ratificato, ad oggi, da 196 paesi. Tre sono gli obiettivi principali:

  • Conservazione della diversità biologica;
  • Uso sostenibile delle sue componenti;
  • Giusta ed equa divisione dei benefici dell’utilizzo di queste risorse genetiche.
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Nonostante le promesse di molti Stati, si sta facendo ancora poco. Tra gli impegni presi dai Governi spicca la Strategia Europea per la biodiversità 2030. Lo scopo è la tutela del 30% della superficie di mare e di terra del vecchio continente entro quella data.