Mieloma multiplo. Questa è la ragione per cui Giovanni Allevi ha annullato il suo tour estivo. La necessità di curarsi ha prevalso sulla “sua” cura per tutto: la musica. Il pianista e cinquantatreenne ha così stoppato il suo tour “Estasi 2022”.
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Giovanni Allevi malattia: il musicista
Nel 1996 inizia a essere un volto noto nell’ambiente, con la musica per le Troiane. La tragedia del greco Euripide da lui musicata fu molto apprezzata a Siracusa, al Festival Internazionale del Dramma Antico. Proprio per quella tragedia, Allevi ha vinto il premio per le miglior musiche di scena.
Nel 1997, grazie al bassista di Jovanotti, incide il suo primo album: 13 dita. Molti i suoi lavori che hanno portato all’affermazione in campo nazionale e internazionale. Nel 1997 e nel 2002 apre e partecipa ai concerti di Jovanotti come pianista.
Molto apprezzato e affermato, ha creato musiche famose in tutto il mondo. Nel 2011, su proposta del governo italiano, ha anche ricevuto il titolo di cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
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Giovanni Allevi malattia: la scoperta della malattia
Si tratta di un tumore che si forma tipicamente nel midollo osseo. Vengono generate dall’organismo delle cellule del sistema immunitario, simili a quelle che producono gli anticorpi. Si tratta di una patologia che colpisce solitamente pazienti over – 50, ma sono ancora poco chiare le cause scatenanti della malattia.
Dolori ossei, insufficienza renale, ipercalcemia e astenia i sintomi più diffusi. I forti dolori, soprattutto alla colonna vertebrale, sono moltolegati all’azione degli osteoclasti, che erodono l’osso liberando calcio nel sangue. Ricorrenti anche neuropatie e alcune forme di anemia.
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Giovanni Allevi malattia: l’annuncio
Il mal di schiena che provava da settimane ha avuto così una causa. Ma ora, per curarsi, il musicista ha dovuto annullare il suo tour di concerti estivi. “Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica. Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco”.
Un annuncio doloroso ma leggero. Che ha portato a tanta solidarietà, sotto il post. Tanta vicinanza, tanto amore, tanto calore umano ad alleggerire il peso di un dolore, per forza di cose, “solitario”.