Gomorra attore arrestato per spaccio di droga. Si tratta di Salvatore Abbruzzese. Recitò nella pellicola di Matteo Garrone, nel 2008. Sorpreso dai Carabinieri, il 26enne è stato trovato in possesso di diverse sostanze stupefacenti. In dieci anni, Abbruzzese è il quarto attore del cast a ritrovarsi nei guai con la giustizia. Prima di lui altri attori sono stati arrestati. Una maledizione che infrange il limite tra finzione e realtà.
Gomorra attore arrestato per possesso e spaccio di stupefacenti


Ricorderete tutti il piccolo Totò nel film di Gomorra diretto da Matteo Garrone. Era il 2008, la pellicola muoveva i passi raccontando i fatti raccontati nell’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Salvatore Abbruzzese, 13enne, vestiva i panni di quel piccolo ragazzo iniziato agli affari camorristici. Celebre la scena in cui dimostra il proprio coraggio lasciandosi sparare in petto, col giubbotto antiproiettili. Qualcuno, invece, ricorderà la scena in cui è costretto a tradire la madre di un nemico dei Di Lauro, Maria. Affezionata al ragazzo, la donna verrà attirata in un’imboscata ove troverà la morte. Ebbene, quel ragazzino promettente, oggi 26enne, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di spaccio di stupefacenti.
Abbruzzese è stato colto in flagrante durante un appostamento nelle Case dei Puffi -complesso edilizio popolare sito a Napoli Nord. I militari hanno atteso che l’attore portasse a termine la vendita per proseguire con la perquisizione. In seguito, sono state rinvenute dosi di eroina, cocaina e kobret. I due clienti sono stati segnalati alla Prefettura per assunzione di stupefacenti. Per Totò manette e attesa di giudizio.
Gomorra, una maledizione per gli attori


Il film di Matteo Garrone ebbe un successo straordinario. Pluripremiato e acclamato dalla critica. Fu tra i film più apprezzati del Festival di Cannes 2008, portandosi a casa il premio Grand Prix Speciale della Giuria. La riuscita della pellicola si deve certamente alla scelta del regista di scegliere attori poco noti. Questo fu il caso di Abbruzzese, arruolato durante i provini, mentre si trovava sulle pedane del Teatro San Ferdinando.
Tuttavia, Totò non è l’unico degli attori del cast ad aver avuto problemi con la giustizia. Si parla di una maledizione, che infrangerebbe il limite tra realtà e finzione. Prima di Abbruzzese altri tre attori sono stati arrestati. Salvatore Russo, Totoriello, nella pellicola arruolava giovani ragazzi per entrare nelle frange camorriste. Anche lui per spaccio, sempre nelle Case dei Puffi, Lotto P di Scampia. Tra gli altri, ricordiamo Azize Pjamaa, spacciatore di eroina. Bernardino Terracciano, Zì Bernardino, si trovò coinvolto in un’indagine per estorsione agli imprenditori e sugli appalti controllati dai Casalesi a Castel Volturno.