Larissa, Grecia incidente ferroviario di grave entità coinvolge un treno intercity e un trasporto merci. Lo scontro frontale ha portato alla morte di 38 persone e 66 feriti. Diversi i dispersi, i numeri sono destinati a salire. Tanti gli universitari a bordo. S’indaga sulle cause dell’impatto, ipotesi errore umano. Intanto, è stato arrestato il capostazione di Larissa e per i media greci si tratta del peggior incidente ferroviario della storia greca.
Grecia incidente ferroviario a Larissa: 40 morti e 130 feriti
Un minuto di ritardo, 354 vite in viaggio, due treni, un solo binario. Numeri astratti che nel frangente di un istante divengono gli ingredienti di una tragedia. Accade a Larissa, in Grecia, il “peggior incidente ferroviario che il Paese abbia mai conosciuto” affermano i media locali. Un treno passeggero intercity viaggiava con a bordo 354 persone. Tra le quali molti erano giovani universitari in ritorno ad Atene. Il treno proveniva da Salonicco, la seconda città più grande della Grecia. Qui i ragazzi si erano trattenuti per il carnevale greco. In direzione opposta un treno trasporto merci. Secondo il racconto e i resoconti di Kathimerini e alle informazioni di Hellenic Train, l’impatto è avvenuto pochi minuti prima della mezzanotte. I macchinisti non potevano fare molto, nessuno del personale, né di un treno né dell’altro sapeva di essere su un binario occupato da un altro treno.
Il presidente del sindacato dei lavoratori delle ferrovie greche, Yannis Nitsas, nell’incidente sono morte 8 dipendenti delle ferrovie, tra i quali i macchinisti di entrambi i treni. L’impatto è stato così violento che sembrerebbe essere rimasto poco delle prime due carrozze. Troppe le persone bloccate all’interno di altre carrozze che hanno preso fuoco. Sul sito sono intervenuti 150 vigili del fuoco e più di 40 ambulanze. Oltre 25 il numero di persone disperse, rende noto BBC. “L’operazione di liberazione delle persone intrappolate è in corso e si sta svolgendo in condizioni difficili a causa della gravità  della collisione tra i due treni” ha dichiarato il portavoce dei vigili del fuoco Vassilis Vathrakogiannis. Prima di intervenire sulla liberazione, i vigili del fuoco hanno dovuto spegnere le fiamme che si sono protratte per più di 3 ore, rendendo impossibile salvare le persone intrappolate.
Larissa, Grecia incidente ferroviario disastroso: arrestato il capostazione
Allo stato attuale e in continuo aggiornamento, il numero dei morti sale a 40, mentre 130 sono i feriti. Alcuni sono stati ricoverati nei due ospedali di Larissa, presto trasformati in centri di emergenza. Sull’incidente è stata creata un unità di crisi con il ministro della Sanità , Thanos Plevris, e il ministro degli Interni, Takis Theodorikakos. Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Mentre, il portavoce del governo, Yannis Economou, dichiara che sono state aperte le indagini per capire cosa abbia scatenato l’incidente. Alla base, c’è l’ipotesi dell’errore umano. Un errore che ha coinvolto due treni a un’alta velocità . Il sito Kathimerini aggiorna che, nell’ambito delle indagini, è stato arrestato il capostazione di Larissa.
Le dichiarazioni dei sopravvissuti sono agghiaccianti. “Il treno era in ritardo e si era fermato per qualche minuto quando abbiamo sentito un rumore assordante” ha raccontato una ragazza. Un altro passeggero, invece, ha testimoniato: “Abbiamo vissuto qualcosa di molto scioccante. Non sono ferito, ma sono sporco del sangue di altre persone che sono state ferite accanto a me”. “Abbiamo visto persone, un ferito e tre già morte scagliate a una distanza di 30-40 metri dalla scena dell’impatto” raccontano i soccorritori e l dirigente di EKAB, i servizi d’emergenza della Tessaglia, Yiannis Goulas, sottolinea la gravità della situazione. Appoggio e cordoglio da tutta Europa, si attendono i risvolti delle indagini.
