Greta Thunberg arrestata: è successo ad Oslo, mentre l’attivista stava protestando contro il parco eolico che minaccia le renne. È accaduto questa mattina, davanti alle porte del Ministero delle Finanze norvegese. L’arresto è avvenuto da parte della polizia norvegese, la quale ha prelevato la Thunberg per allontanarla dal luogo della protesta. In seguito, l’attivista è stata rilasciata e la situazione è ritornata alla normalità.
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Greta Thunberg arrestata alle porte del Ministero delle Finanze: ecco cosa è accaduto
Greta Thunberg arrestata questa mattina ad Oslo. La giovane attivista che ha cambiato il mondo è finita in manette, qualche ora fa, nella capitale norvegese. Greta si era unita alla protesta degli indigeni e di altri attivisti che chiedono la rimozione delle turbine eoliche. Le stesse sarebbero state impiantate nei luoghi di pascolo delle renne a Fosen, motivo per cui ne minaccerebbero l’esistenza.
L’attivista, insieme agli altri partecipanti alla protesta, ha bloccato una delle porte del Ministero delle Finanze norvegese. Mentre alcuni manifestanti intonavano degli slogan contro il nuovo parco eolico, alcuni, tra cui Greta, sono stati sollevati e portati via dalla Polizia locale. Le immagini dell’arresto (e anche dell’immediato rilascio) di Greta Thunberg da parte dei due agenti, sono state pubblicate sul sito dell’emittente norvegese NRK.
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Greta Thunberg arrestata: il pericolo per le renne in Norvegia
Nell’ottobre del 2021, la Corte Suprema norvegese aveva già emanato una sentenza a riguardo. Nel testo si legge che è stato affermato che la costruzione delle turbine eoliche viola i diritti dei Sami. Si tratta del popolo che, da secoli, utilizza la terra per poter allevare le renne. Tuttavia, nonostante la sentenza, questo parco eolico risulta essere ancora in funzione.
L’attività dei manifestanti, tuttavia, non si fermerà. Altre proteste sono in programma per poter fermare il lavoro delle turbine eoliche di Fosen.