Gubbio gate Comune con un post su Facebook commenta la vicenda sulla storia di dissenteria avvenuta in un ristorante del paese. La storia diventata ormai virale avrebbe indispettito il Comune che ha definito la vicenda come uno stupido danno di immagine per il paese.
Gubbio gate Comune rilascia un comunicato ufficiale
“Il Comune di Gubbio tutela e tutelerà sempre l’immagine della città e la sua reputazione in ogni modo e forma. Per questo non esiteremo ad arrivare alle estreme conseguenze legali davanti a certe immagini, post e sconsiderate illazioni. L’eccellenza della nostra capacità di accoglienza non può assolutamente essere messa in discussione. Da nessuno e per nessuna ragione, rappresentando essa, peraltro in un momento non facile legato ai vertiginosi aumenti delle bollette, un autentico patrimonio cittadino che, con i lavoratori che ne fanno parte, difendiamo e difenderemo ad ogni costo”. È il lungo post rilasciato sulla loro pagina Facebook.
La storia della dissenteria fulminante sembrerebbe essere stata esagerata una volta finita sul web. Foto e audio parlando di intossicazione alimentare, ma il comunicato dell’ospedale del paese smentisce. “l pronto soccorso dell’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino ha registrato 3 accessi di persone che hanno partecipato al suddetto convivio. Ma con sintomatologie non riconducibili a tossinfezioni alimentari, tra cui una persona che è stata visitata per aver riportato una lieve ferita dopo un incidente stradale e che, dopo gli opportuni controlli, è stato dimessa. Nessun caso di malattia infettiva o di intossicazione alimentare è stata segnalata”. Due ambulanze sono state effettivamente chiamate dopo il pranzo. Ma i due pazienti sono stati dimessi nel pomeriggio senza sintomi di intossicazione. L’incidente stradale e l’arrivo delle ambulanze è quindi effettivamente avvenuto ma non nei modi esagerati con cui è stato raccontato sul web.
Che gli audio, i video e le foto siano vere o fake, il web ha già deciso che la verità non gli interessa. La storia di Gubbio in poche ore è diventata virale. Che la storia sia romanzata o raccontata in modo eccessivamente ridicolo per essere vera non interessa ai migliaia di utenti. Sul web si continua a citare le storia con meme e commenti ironici. Chi cerca di ridimensionare la storia, sottolineando quale sia la verità, viene criticato. “Lasciateci sognare, abbiamo già abbastanza problemi”. In particolare il comunicato del Comune di Gubbio è stato criticato per non saper “stare al gioco”. “Conseguenze legali per un paio di post ironici. . Questo post è seriamente più ridicolo del fatto stesso”.