Imprenditore ucciso nel bergamasco, l’ex fidanzato della figlia maggiore 22enne confessa. Il movente sembrerebbe essere una Renault Clio rossa. La macchina era della figlia ma anche dopo la rottura con Luca Makka, quest’ultimo continuava ad usarla. L’imprenditore avrebbe voluto venderla causando l’ira del ragazzo.
Imprenditore ucciso: l’omicidio a Grumello del Monte
È successo a Bergamo, l’imprenditore 56enne si chiamava Anselmo Campa. Sono stati gli amici del bar a ritrovarlo nell’appartamento dove l’uomo divorziato abitava. Sono gli amici e i dipendenti del suo bar di fiducia a ricordalo dopo il suo omicidio. “Dalla colazione al mattino, all’aperitivo la sera o la birra durante la partita. Spesso veniva qua con le figlie, soprattutto quella più piccola, che va alle medie mangiava un panino o un toast, poi magari andava a casa. Ma la sera ritornava sempre ed era uno degli ultimi ad andare via. Difficile non vederlo per un giorno intero”. È proprio quando nella giornata del 20 aprile quando non si presenta che gli amici e i baristi si insospettiscono. Dopo averlo chiamato svariate volte al cellulare, allarmati si sono diretti al suo appartamento qui la tragica scoperta.
A spiegare come lo hanno ritrovato è uno dei suoi amici. “Eravamo preoccupati. Quindi io e un altro ci siamo decisi ad andare da lui. Abbiamo suonato il campanello, ma non rispondeva nessuno. Perciò abbiamo chiesto le chiavi alla moglie di un nostro amico, che andava da lui a fare le pulizie. Quando siamo entrati l’abbiamo visto riverso a terra nel sangue. È stato uno shock. Abbiamo richiuso subito la porta e chiamato i carabinieri”. Diverse sono state nei gironi precedenti le piste aperte. Ma è di queste ore la confessione di Hamedi El Makkaoui (conosciuto come Luca Makka) l’ex fidanzato della figlia. Sembrerebbe che poche ore fa avrebbe confessato.
Imprenditore ucciso: il movente sarebbe l’auto della figlia
Il ragazzo è stato fidanzato con la figlia maggiore dell’uomo di 22 anni. La ragazza aveva una Renault Clio rossa che il padre le aveva regalato. Durante la loro relazione il ragazzo era solito usarla. Inoltre anche dopo la loro rottura, i due erano rimasti in buoni rapporti quindi Makka continuava a usarla. Campa però non era rimasto in buoni rapporti con il ragazzo e aveva deciso di rivendere l’auto. Quando il ragazzo lo ha scoperto si è diretto a casa sua per il confronto. Subito la discussione è scoppiata in lite. Il ragazzo avrebbe afferrato un martello fracassando il cranio dell’uomo. In seguito dopo la scoperta del cadavere si sarebbe recato dalla ex moglie per farle le condoglianze. Il ragazzo ha confessato anche dove ritrovare il martello usato per l’omicidio che aveva disperso in un bosco.