Tragico incendio Bibione in fiamme, otto turisti scappano dal pericolo. Un drone riprende la situazione gravosa della zona boschiva. Colonne di fuoco e fumo denso sulla provincia di Venezia. L’incendio è visibile dalla città e dal golfo di Trieste. Il pronto intervento della Capitaneria di Porto di Lignano, Udine, ha soccorso gli escursionisti. All’opera vigili del fuoco e Canadair per sedare le fiamme. Al momento non risultano dispersi o eventuali feriti.
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Incendio Bibione, un inferno tra fiamme e fumo: escursionisti si gettano in mare
Soltanto otto le persone che hanno rischiato di finire tra le fiamme. Otto escursionisti erano in zona per una passeggiata fra i boschi. Presto le fiamme hanno iniziato a divorare il bosco. Per sfuggire al rogo si sono lanciati in acqua. A trarli in salvo la Capitaneria di Porto di Lignano, Udine. Nessuno di loro è ferito, ma l’allarme resta alto. Preoccupano i rinvenimenti di ombrelloni abbandonati nelle zone delle spiagge libere. Potrebbero trattarsi di oggetti lasciati dai bagnanti in fuga.
Incendio Bibione, potrebbe trattarsi di autocombustione dovuta alla forte siccità
Sulle possibili cause il sindaco Grosseto esclude l’atto doloso: “È possibile si tratti di autocombustione perché la siccità è notevolissima. Circa i quattro focolai che sono stati contagiati dai primi equipaggi dei Vigili del fuoco, il vento potrebbe averli facilmente innescati. Sarà comunque accertato dai Carabinieri: adesso la priorità è spegnere il fuoco.” A ciò, il sindaco aggiunge i personali ringraziamenti a chi è entrato in azione: “Vogliamo inviare il nostro grazie più sincero a quanti stanno combattendo il fuoco che in questa fase sembra, se non sotto controllo, almeno in fase di regressione. Decisivo sarà l’arrivo dei Canadair: ci hanno riferito che giungono da molto lontano e che arriveranno per le 19.”