Caserta, incendio in un’azienda di rifiuti. Una nube tossica sovrasta la zona

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Incendio capannone rifiuti plastici

Incendio capannone rifiuti plastici in provincia di Caserta a Pontelatone. Nel capannone dell’azienda di stoccaggio dei rifiuti sono divampate delle fiamme che lo hanno completamente distrutto. Sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme. Si indaga sulle cause che al momento sono ignote.

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Incendio capannone rifiuti plastici durante la notte

india incendioIn un’azienda di stoccaggio dei rifiuti plastici durante la notte sono divampate delle fiamme in un capannone. L’azienda è situata a Pontelatone, in provincia di Caserta sulla strada provinciale 333. L’allarme è stato dato da alcuni residenti della zona che hanno visto divampare le fiamme nel capannone in questione. Sul luogo sono immediatamente giunte diverse squadre dei Vigili del fuoco per spegnere l’incendio. Al loro arrivo, intorno alle 2,30, le fiamme avevano già avvolto tutto il capannone di circa mille metri quadrati. Il fuoco ha colpito e divorata tutta l’area interna e ha danneggiato anche le pareti esterne. Inoltre, si è alzata una nube nera tossica che si è diretta verso le abitazioni circostanti. Dopo aver messo in sicurezza l’area sono partite le indagini affidate al Nucleo di Polizia Giudiziaria dei Vigili del Fuoco. Le cause al momento sono ancora ignote.

 

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Incendio capannone rifiuti plastici. indagini in corso

Dalle prime indiscrezioni pare che all’interno del capannone allo scoppio dell’incendio non vi fossero dipendenti. Inoltre, pare che non vi fossero dipendenti in tutta l’azienda. Sul posto è intervenuto il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta con due squadre. Una squadra proveniente dal distaccamento di Teano, un’altra da quello di Piedimonte Matese. Ma poiché l’area colpita era molto ampia e il materiale presente molto nocivo è stato richiesto l’intervento di altre squadre. Infatti, sul luogo sono intervenute altre unità di supporto: due autobotti e un’autoscala dal Comando e un’altra autobotte da Aversa. Le operazioni di messa in sicurezza dell’area sono partite a tarda notte e sono continuate fino alla tarda mattinata di oggi. Le indagini sono in corso e si attende di capire se lo scoppio sia stato doloso o accidentale.