Incidente Brescia, cinque ragazzi perdono la vita sull’autostrada. Accade sabato sera a Rezzato, lungo la strada statale 45bis. Oggi, dalle ricostruzioni della Polizia Stradale di Salò, si ha la certezza sulla dinamica. All’altezza del km 48+600, l’auto dove si trovavano i 5 ragazzi diretti verso Brescia ha sbandato. Si è ritrovata così sulla corsia opposta dove in quel momento transitava un pullman turistico (vuoto). Il conducente del pullman è rimasto illeso. I ragazzi all’interno della Volkswagen Polo invece hanno perso la vita.
Direzione Brescia, altezza di Rozzano, siamo sull’autostrada al km 48-600. Un altro giorno di lutto per Brescia che si aggiunge alla già storica strage bresciana. Questa volta le dinamiche sono differenti ma non meno tragiche. L’auto, contenentecinque ragazzi al suo interno, sbanda, si perde il controllo, finisce nell’altra corsia. In quel momento passa un Pullman turistico privo di passeggeri ma comunque fatale. Lo guida un 58enne che dall’impatto uscirà illeso. Non si potrà dire invece lo stesso per quei poveri ragazzi che perderanno la vita a causa dell’incidente. Un sabato sera all’insegna del lutto, l’ennesima morte per incidente stradale. Una tragedia che non sarà dimenticata.
Irene Sala, 17 anni di Villanuova sul Clisi, i cugini Imad Natiq e Salah Natiq di 20 e 22 anni, Dennis Guerra, 19enne di Sabbio Chiese, Imad El Harram, 20enne di Preseglie. Questi i nomi e le età dei ragazzi morti durante l’incidente. Le loro salme sono state ricomposte agli obitori del Civile e dell’ospedale di Gavardo. Consegnate quest’ultime domenica pomeriggio alle rispettive famiglie, non appena ricevuto il nulla osta dalla magistratura. I dati emersi dalle indagini sono i seguenti: nessun maggiorenne aveva la patente, nemmeno chi guidava. La macchina era stata prestata da un loro amico che li seguiva in un’altra macchina da dietro. Una tragedia quindi, che come tante altre, forse, si sarebbe potuta evitare.