Iran rifiuta salma Vida perché la considera una “donna dai facili costumi”. La 21enne di origini iraniane è morta assieme al suo ragazzo nella notte tra il 15 e il 16 marzo. Trovati al mattino in un box auto di Secondigliano. L’Iran ha rifiutato il rimpatrio della salma richiesto dai genitori.
Ti consigliamo come approfondimento- Fidanzati morti abbracciati a Napoli: l’autopsia chiarirà le cause del decesso
Iran rifiuta salma Vida la giovane morta abbracciata al suo ragazzo in un box auto a Secondigliano
Iran rifiuta salma Vida morta abbracciata al suo ragazzo in un box auto a Secondigliano. Vida Shahvalad, 21 anni, era una giovane ragazza di origini iraniane trasferitasi a Napoli per frequentare l’università. E’ venuta a mancare assieme al suo ragazzo nella notte tra il 15 e il 16 marzo. I due sono stati ritrovati abbracciati in una Fiat Panda 500. Sarebbero stati avvelenati dal monossido di carbonio prodotto dal motore acceso del veicolo. I genitori di Vida hanno richiesto di rimpatriare il corpo. Hanno però ricevuto un rifiuto netto dalle autorità iraniane. La posizione di Teheran è chiara. La salma di Vida non sarebbe gradita al regime perché la giovane viene considerata “donna di facili costumi”.
Ti consigliamo come approfondimento- Iran, la scrittrice Iraee condannata a 7 anni di reclusione: ecco i motivi della condanna
“Restituiamo l’onore a Vida”
“Restituiamo l’onore a Vida. Aiutiamo la famiglia a riportare la Salma in Iran. Ha diritto ad essere seppellita”. Questo è l’appello di Ahmed Bahramzadeh, 28 anni, amico di Vida e suo connazionale che si sta laureando in odontoiatria a Pisa. Alle sue parole si accoda anche il padre del ragazzo morto assieme alla giovane. Alfredo Nocerino, nella disperazione per la perdita del figlio si accoda all’appello della famiglia della povera Vida. “Io non voglio parlare di mio figlio. Che era tutto per me”. Ha dichiarato il signor Nocerino ai microfoni di “Radio Marte” prima di portare alla luce il rifiuto da parte di Theran di rimpatriare la salma di Vida come richiesto dalla famiglia della 21enne.