Italia, allarme giovani: secondo l’ISTAT oltre due milioni sono Neet

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Sono oltre due milioni, secondo l’ISTAT, i Neet in Italia. Non studiano e non lavorano e hanno un’età compresa tra i 15 e i 29 anni. Nonostante la percentuale sia in leggero calo rispetto al 2018, il nostro paese continua a registrare circa 10 punti in più rispetto al valore medio dell’UE (22,2% contro il 12,5%).

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Italia: chi sono i due milioni di “Neet”?

italiaL’acronimo inglese NEET significa Neither in Employment nor in Education or Training e indica persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione. In Italia, stando ai dati prodotti dall’ISTAT, oltre due milioni di giovani sono considerati Neet. A essere più penalizzate le donne, con un 24,3% rispetto al 20,2% degli uomini indipendentemente dal livello di istruzione posseduto. Suddividendo l’area nazionale abbiamo:

  • Al Sud un’incidenza del 33%;
  • Al Nord si è stabili sul 14,5%;
  • Al Centro il fenomeno registra al 18,1%.

Anche per gli stranieri presenti sul nostro suolo territoriale i dati sono sconcertanti. Per una percentuale del 31,2%, troviamo:

  • Uomini al 22,3%;
  • Donne al 40,6%.
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I Neet in Italia: una difficile ricerca del lavoro

italiaIndipendentemente dal titolo di studio conseguito, secondo le statistiche, circa il 36,8% dei Neet cerca attivamente un impiego. Il 31,1% che invece fa parte delle forze di lavoro potenziali, non cercano lavoro ma sono disponibili a lavorare. Tra quelli che invece non cercano lavoro, secondo l’ISTAT si trovano coloro che hanno un livello di istruzione più basso.

Geograficamente, invece, tra i più attivi nella ricerca lavoro, troviamo i giovani del Mezzogiorno. La quota di Neet interessati a lavorare raggiunge infatti il 75,1% rispetto al 62,6% e il 56,7% registrato rispettivamente al Centro e al Nord Italia.

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Diplomati o laureati, nessuno escluso

italiaEssere un Neet non ha appartenenze. Che tu sia laureato o diplomato non conta, anche se un po’ le statistiche ne risentono. L’incidenza dei Neet è infatti del:

  • 23,4% tra i giovani con un titolo di studio superiore (diploma);
  • 21,6% per chi ha raggiunto al massimo un titolo secondario inferiore (licenza media);
  • 19,5% per chi ha un titolo terziario (laurea).

Diversamente dall’Italia, nella media Europea la percentuale dei Neet è:

  • 14,8% per chi possiede un basso livello di istruzione;
  • 9% per chi ha una laurea.