Italia aumento bollette: i prezzi delle bollette di luce e gas aumenteranno dal mese prossimo. Le bollette aumenteranno del 17 e del 27 % dal primo luglio. Il motivo dell’aumento è stato spiegato dal premier italiano, Mario Draghi.
Dal primo luglio, secondo le stime di Nomisma Energia, le bollette di gas e luce potrebbero aumentato. Si pensa a un aumento del 17% per la luce e del 27% per il gas. Il prezzo di elettricità e gas. Il presidente di Nomisma Energia ha detto: “I prezzi di gas e elettricità sui mercati internazionali sono esplosi dopo il 16 giugno. Da allora la Russia ha deciso di tagliare le forniture alla Germania e all’Italia. Ci si attende un forte rialzo sulle bollette, diversamente da quanto accaduto ad aprile quando avevano segnato un -10%.” Sulla vicenda è intervenuto anche il senatore Udc De Poli. Il senatore ha detto: “Il decreto ministeriale sulla proroga per il taglio dell’accise va nella direzione da noi auspicata. Ora chiediamo di andare avanti. I crediti di imposta sui consumi di gas ed elettricità delle aziende saranno mantenuti. Il bonus sociale destinato alle famiglie sarà rafforzato”.
Sulla questione è intervenuto anche il Presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi. Il premier ha detto: “La bolletta è calcolata in parte sul prezzo delle rinnovabili e in parte su quello del gas. L’aumento delle bollette è dovuto molto all’aumento del prezzo del gas. Tale aumento è dovuto a come il mercato dell’energia è stato disegnato anni fa. Ma grazie alle interconnessioni delle reti in Europa gli altri Paesi vanno a comprare dove costa meno e questo avviene grazie al sussidio di questo Paese”. Sulle misure introdotte, Draghi ha spiegato che la Russia ha scelto di agire compensando gli importatori di gas. Tali paesi che importano a prezzo di mercato distribuiscono a un prezzo più basso grazie ai sussidi pubblici. Secondo il premier si parla di uno stato di fatto non sostenibile per l’Italia.
Nel frattempo, per contenere i rincari delle bollette lo Stato italiano ha cercato di tagliare gli oneri generali di sistema. Gli oneri sono connesse agli usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico. Il governo ha preso anche delle contromisure per evitare di far trovare le imprese operanti nel settore dello stoccaggio del gas. In particolare, ogni impresa operante nel settore dovrà versare un contributo che verrà versato poi alla Cassa per i servizi energetici e ambientali. Tale importo potrà essere poi restituito in caso di perdita ma solo ad alcune persone. Nel testo si legge che verranno restituiti gli importi precedentemente versati nei limiti del valore della perdita.