Italia gas Russia, quale rapporto e quale dipendenza c’è realmente al momento? Da un lato la Russia chiude il gas all’Italia, dall’altro però l’Italia appare quasi indipendente. Come mai dunque aumentano così tanto i prezzi? Quale rapporto di forniture vi è dietro? L’Italia è ancora dipendente dalla Russia o no? Tante domande che necessitano di risposta, poiché non si può vivere ancora nel limbo. Soprattutto a fronte delle enormi bollette che casa per casa, attività per attività, tutti si stanno ritrovando a pagare. Partiamo dunque da quello che era il rapporto iniziale…
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Italia gas Russia: la fornitura al Belpaese prima della guerra
I dati a cui si fa riferimento per l’importazione di gas russo in Italia in questo paragrafo si riferiscono al solo anno 2021. Sono presi dal Ministero della Transizione ecologica e presentano dati totalmente diversi rispetto a quelli attuali del 2022. L’anno precedente infatti, su 72.728 milioni di metri cubi importanti, erano 28.988 quelli provenienti dalla Russia. Un dato che, in percentuale, si traduce nel 39,9%. Parliamo quindi del più grande importatore di gas, nel 2021, per l’Italia. Una quota che poi, fino a prima della guerra, è continuata a salire. Di fatto, nel mese antecedente le prime sanzioni, l’importazione aveva raggiunto una percentuale del 46,6%. Dalla crisi Ucraina ad oggi però la situazione si è totalmente modificata.