Italia inflazione stipendio, e alcuni calcoli che dovrebbero far riflettere. Con l’inflazione che ha raggiunto record storici sono state tirate le somme. Si è tenuto infatti conto del potere d’acquisto sempre più debole per alcune classi e del mancato compensamento in termini di stipendi. La classe che ne risente maggiormente è quella operaia, con una perdita che supera i 1200 euro annui, ovvero circa 100 mensili. Numeri che spaventano se si pensa al fatto che, i meno ricchi, si troveranno a pagare sempre di più. Questo il dato spaventoso che emerge dai rapporti di Gi Group Holding.
Italia inflazione stipendio: la situazione italiana attuale
L’inflazione influenza notevolmente il potere d’acquisto di ognuno di noi. Andrebbe combattuta, o quantomeno contrastata, attraverso un aumento salariale costante. Cosa che, in Italia, non avviene da ormai 30 anni. Anno dopo anno dunque i prodotti assumono un costo sempre maggiore mentre il potere di spesa, rimanendo costante, diminuisce. Così, a farne le spese, sono soprattutto gli operai, che registrano un calo, in termini d’acquisto, pari a 1250 euro annui. Discorso diverso per invece dirigenti o quadri che risentono si dell’inflazione ma in maniera decisamente contenuta, quasi irrisoria. Soprattutto tenendo conto della grande disparità di stipendio rispetto alla fascia più bassa.
Italia inflazione stipendio: quali sono i dati emersi da Gi Gruop Holding
Ad occuparsi della relazione, in merito al rapporto inflazione, stipendi e potere d’acquisto, è stata Gi Group Holding. Ovvero una società che si occupa di consulenze nel campo delle risorse umane e che ogni anno esporta una mappatura degli stipendi in Italia. Emerge quindi che, per i dirigenti, si è registrata una crescita dell’1,2% della retribuzione. I quadri li hanno addirittura superati, in termini di percentuali, salendo dell’1,9%. Persino gli impiegati hanno visto aumentare, seppur di poco, i loro stipendi, ricevendo uno 0,6%. Sono invece soltanto gli operai a finire in negativo. La loro retribuzione base infatti ha subito un calo del 2,7%,
Italia inflazione stipendio: quanto cambia tra un livello lavorativo e l’altro?
Come già detto, l’inflazione, è costata, soltanto nell’ultimo anno, agli operai, una media di 1251 euro annui. Cifra che si riduce della metà, o quasi, per i dirigenti, arrivando a 780 euro di media. Gli impiegati, incredibilmente, hanno ad esempio risentito meno della categoria appena citata. Per loro l’inflazione ha avuto un costo di 411 euro annui. Infine, a risentirne in maniera pressocché irrisoria, se non inesistente, sono i quadri. A quest’ultimi l’inflazione è costata appena 5 euro annui di media. Insomma, se i quadri perdono 50 centesimi al mese, gli impiegati quasi 40, i dirigenti una 60ina, sicuramente perdere 100 e passa euro per un operaio ha un peso maggiore.