Italia Olimpiadi 2021: il bel Paese è stato cacciato dai Giochi Olimpici di Tokyo. Ad aver preso tale decisione è stato il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), ma il tutto sarà ufficializzato prossimamente. Gli italiani non l’hanno affatto presa bene: su internet l’argomento è diventato virale. Ma tra disperazione e rabbia, potrebbe esserci una speranza.
Ti consigliamo come approfondimento – Assembramenti e proteste a Napoli per il rientro a scuola: “Vogliamo tutela”
Italia Olimpiadi 2021: gli azzurri restano fuori
I prossimi Giochi Olimpici si terranno a partire dal 23 luglio a Tokyo, Giappone, ma il tricolore sarà escluso. Italia Olimpiadi 2021, l’ultimo scandalo firmato CIO. La decisione non è stata ancora ufficializzata, ma la firma arriverà mercoledì 27 gennaio alle 17:30. Con ciò, il CONI sarà espulso dall’evento sportivo più famoso del mondo e della Storia. Probabili ripercussioni anche per i Giochi Olimpici Invernali, programmati nel 2026 proprio in Italia. Il problema è nato poco più di due anni fa, quando il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha perso la propria autonomia. La causa è la crisi di Governo, tutt’ora in atto, che ha messo in difficoltà non solo l’economia e il turismo, ma anche il settore sportivo. Il CIO avrebbe provato, tempo fa, a riallacciare un legame con il CONI inviando due lettere a Giuseppe Conte, presidente del Consiglio, ma che non hanno mai ricevuto risposta.
Ti consigliamo come approfondimento – Conte verso Quirinale per dimissioni: crisi pilotata? Ecco i possibili scenari
Italia Olimpiadi 2021: l’indignazione sul web
Con lo scandalo dell’Italia Olimpiadi 2021 si è aperto un nuovo dibattito sulle piattaforme web. “Io non ho aspettato cinque anni per vedere l’Italia senza bandiera e senza inno alle Olimpiadi”, scrive un utente su Twitter. L’hashtag è ormai diventato virale: tutti parlano di disonore, di vergogna. Intervengono anche note personalità, quali Giovanni Capuano, giornalista e conduttore radiofonico. Scrive: “Si tratta di un’umiliazione che deve portare alle dimissioni subito di chi ha provocato questo scempio”. In un altro tweet chiede a Conte e a Spadafora di “evitarci questa pubblica umiliazione”.
Ma il disastro si può ancora evitare. Il governo dovrebbe presentare entro domani, 26 gennaio, un decreto che assicuri la partecipazione anche dell’Italia. Gli enti sportivi attualmente stanno spronando in ogni modo i responsabili dell’accaduto, per fare in modo che la firma ai documenti di squalifica non arrivi mai.