Jason Dupasquier, il pilota di Moto3 rimasto ferito in modo gravissimo dopo un incidente occorso durante le prove per la gara del Mugello, non ce l’ha fatta. Dupasquier è morto in ospedale dopo che i medici per ore hanno tentato di rianimarlo. La notizia ha lasciato sotto shock l’intero reparto delle corse. A breve arriveranno le decisioni legate al Gran Premio d’Italia che si sarebbe dovuto svolgere oggi.
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Jason Dupasquier morto: l’incidente durante le prove


L’incidente è da subito sembrato gravissimo e infatti un velo di tristezza aveva coperto le splendide prove del Gran Premio d’Italia. Tutto è successo nella famosa Curva dell’Arrabbiata 2. Il. pauroso incidente aveva visto protagonisti Jason Dupasquier, Ayumu Sasaki e Jeremy Alcoba. Mentre per gli altri due piloti non c’erano state conseguenze, per Dupasquier sono iniziati lunghi soccorsi in pista.
Infatti il pilota motociclistico svizzero, di appena 19 anni, è caduto all’Arrabbiata 2, è stato travolto dalla sua stessa moto e poi colpito dal mezzo almeno di un altro partecipante (Jeremy Alcoba). Dupasquier aveva riportato lesioni piuttosto gravi alla testa e al torace. Dopo inutili tentativi di rianimarlo in pista, si è deciso per il trasporto all’ospedale Careggi di Firenze, dove è stato subito portato in sala operatoria.
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Jason Dupasquier è stato dichiarato clinicamente morto


Le condizioni del pilota si sono via via aggravate durante la notte, dove è stato fatto tutto il possibile per rianimarlo. Il bollettino iniziale parla di “condizioni complesse” per poi diventare via via più grave in mattinata.
Pochi minuti fa la tragica notizia: il pilota è stato dichiarato clinicamente morto.
Figlio d’arte (il padre è l’ex pilota motocross Philippe Dupasquier), seppur giovanissimo già vantava un importante curriculum. Era al secondo anno in MotoGp e le sue prestazioni continuavano a migliorare.