Jeffrey Dahmer, nasce una spaventosa challenge su TikTok dopo l’uscita della serie tv

0
2414
Jeffrey Dahmer challenge TikTok
Dal profilo Twitter Netflix Italia

Jeffrey Dahmer challenge TikTok: sul social si scatena l’ennesima challenge senza alcun senso che prende ispirazione dalla vita del noto serial killer. Infatti, diversi utenti di TikTok hanno filmato le proprie reazioni alla vista delle polaroid delle vittime del serial Killer americano. La serie Netflix sta ottenendo un notevole successo.

Ti consigliamo come approfondimento-“Porta Potty Dubai”: influencer si fanno ca**re in bocca per soldi

Jeffrey Dahmer challenge TikTok si scatena tra gli utenti

Dal profilo Twitter Netflix Italia

Su Netflix sta spopolando la miniserie su Jeffrey Dahmer, il serial killer cannibale di Milwaukee. La serie presente su Netflix da poco ha raggiunto dei record inimmaginabili. Infatti, è stata vista per ben 496,1 milioni di ore e ha ancora diversi giorni di tempo per poter migliorare il suo già incredibile record. Ma come spesso accade la situazione degenera e sui social c’è quasi chi sembra giustificare il comportamento di Jeffrey Dahmer. Si legge per esempio: “In fondo cercava solo qualcuno che l’amava”. Ma negli ultimi giorni si sta diffondendo su TikTok anche una challenge che prende spunto dal caso Dahmer. Attraverso un’indagine sul social network il New York Post ha raccontato la sfida. Se si digita infatti le parole “Jeffrey Dahmer vittime polaroid” si apre una sequela di video. In questi TikTok ci sono persone che filmano le loro reazioni mentre guardano le polaroid scattate dal serial killer.

Ti consigliamo come approfondimento-Banana con cellule umane che si muove come un verme: il video TikTok è reale o fake?

Jeffrey Dahmer challenge TikTok: le foto scattate dal killer

video TikTokCome viene raccontato nella miniserie, infatti, Dahmer era solito scattare delle foto delle vittime. Tali foto, scattate con una polaroid, era solito conservarle nei cassetti della sua casa. Una pratica spaventosa che è stata ovviamente condannata da diverse testate e blog. Gran parte delle foto sono state attualmente censurate e questo potrebbe dare un freno al diffondersi della challenge. Intanto dallo scorso 7 ottobre è entrato a far parte del catalogo Netflix il documentario Conversazioni con un killer: Il caso Dahmer. Si tratta della docu-serie, che racconta la storia dei più famosi casi di omicidi. In questo caso si occupa del caso del ‘cannibale di Milwaukee’ raccontando la sua versione dei fatti emersa durante gli incontri in cella con i suoi legali.

Ti consigliamo come approfondimento-TikTok 2022, tendenze folli: dal taglio del pe*e al darsi fuoco in un video

Jeffrey Dahmer challenge TikTok: il successo della miniserie Netflix

Generazione 56K, crollo netflixNella sua seconda settimana di programmazione Dahmer è infatti diventata la nona serie televisiva in lingua inglese più vista di tutti i tempi. Il metro di misura scelto da Netflix per misurare la popolarità di un suo show è legato alle ore di visione di un titolo nei primi 28 giorni di programmazione. Ebbene, con appena due settimane all’attivo, la miniserie su Jeffrey Dahmer è stata vista per ben 496,1 milioni di ore. ‘Monster’ ha ancora a disposizione ben 16 giorni per poter risalire ancora gradini in questa speciale classifica. Secondo i dati che sono stati riportati dal colosso dello streaming, almeno 56 milioni di account hanno già visto tutti i 10 episodi. Un successo innegabile che è stato però seguito da svariate polemiche. In particolar modo i parenti delle vittime del serial killer hanno criticato la scelta di Netflix.

Ti consigliamo come approfondimento-Crollo Netflix, abbonamenti in calo: ecco cosa è successo al colosso della tv in streaming

Jeffrey Dahmer challenge TikTok: reazione delle famiglie alla serie

netflix

Tra i familiari delle vittime è intervenuto Errol Lindsey, cugino di una delle vittime. Egli ha scritto su Twitter: “Non sto dicendo a nessuno cosa guardare. So che il genere true crime va forte in questo periodo, ma se siete davvero curiosi delle vittime. La mia famiglia, gli Isbell, è incazzata per questo show. Una storia che è stata raccontata più e più volte? Di quanti film/spettacoli/documentari abbiamo bisogno?”. Anche la sorella di Errol ha dichiarato: “Non sono mai stata contattata per la serie. Credo che Netflix avrebbe dovuto chiederci se ci dispiacesse o come ci sentivamo a realizzarlo. Non mi hanno chiesto nulla. L’hanno fatto e basta “.