La Russa Meloni interviene per la prima volta in conferenza stampa sul caso del figlio del Presidente del Senato, accusato di stupro da una 22enne.
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La Russa Meloni rilascia le prime dichiarazioni sulla vicenda
“Comprendo da madre la sofferenza del presidente del Senato anche se non sarei intervenuta nel merito della vicenda”. La premier continua riferendosi alla vittima che ha presentato denuncia. “Tendo a sodalizzare per natura con una ragazza che denuncia e non mi pongo il problema dei tempi. Come governo abbiamo approvato qualche settimana fa un ddl sulla violenza sulle donne, questo è da sempre il lavoro che parla per noi. Spero di aver chiarito il mio punto di vista su questa materia”.
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La Russa Meloni e non solo, anche Roccella interviene sulla vicenda
Alcuni giorni prima anche la ministra della Famiglia Roccella è intervenuta sul caso La Russa. La ministra difende il presidente del Senato e per le sue dichiarazioni è stata fortemente contestata durante la sua presenza al festival letterario a Polignano. “”Non entro nei casi individuali e nelle reazioni di una persona che ha un rapporto affettivo, è il padre dell’eventuale indagato .Quello che posso dire è che La Russa è quello che per la prima volta ha proposto una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne, perché questo non è un problema solo delle donne ma anche degli uomini. Mi sembra questa già una risposta”.
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La Russa Meloni, parla il padre della vittima
Mentre le indagini continuano anche il padre della vittima rilascia le prime dichiarazioni difendendo la figlia. L’uomo ha rilasciato la sua intervista al quotidiano “La Verità”. “Io posso dire che voglio tanto bene alla mia bambina, che sono dispiaciuto per quanto le è accaduto. Non sono un bacchettone, mia figlia non è una verginella e se fa sesso con qualcuno, fa parte della sua vita. Il problema non è quello. Il problema è se una ragazza lo fa e non sa di averlo fatto perché ha preso una sostanza di quelle che vengono definite generalmente “droghe del sesso”, credo che bisognerà cercare di capire quello. Il resto sono solo un sacco di chiacchiere. Commenti che si leggono su Facebook e altri social network”.
