La Spezia killer ingaggiato da un impiegato per uccidere la moglie e la suocera. La cifra pattuita era di 30mila euro, l’uomo, originario di Parma ma residente in val di Magra, è stato arrestato. Si accingeva a pagare la prima parte del compenso quando sono arrivati i carabinieri. Sarebbe stato lo stesso sicario ad avvisare le autorità competenti di ciò. Sulla questione i carabinieri indagavano comunque da una settimana. Tuttavia è stato il killer a fornire loro il luogo e l’orario dell’incontro tra i due.
“Voglio un lavoro pulito” questa la frase, oltre ai fatti, che incriminano l’uomo originario di Parma. Un semplice impiegato che, attraverso i mezzi online, ha cercato di assoldare un killer. I bersagli indicati erano la moglie e la suocera. Il pagamento, di 30 mila euro, sarebbe avvenuto in due tranche. Una da 10 mila subito e un’altra da 20 mila a lavoro compiuto. Tuttavia, proprio durante la consegna della prima somma, l’uomo è stato arrestato dai carabinieri. Era ormai una settimana infatti che lo tenevano d’occhio.
Un pensiero, quello di uccidere la moglie e la suocera, non nuovo per l’impiegato. Già da tempo infatti quest’idea si presentava nella sua testa. Nell’ultimo periodo però ha avuto un’accelerata che, fortunatamente, i carabinieri hanno frenato subito. Il motivo sarebbe principalmente economico. Per quanto concerne le indagini, invece, la svolta è avvenuta proprio grazie al killer. Quest’ultimo, pregiudicato, avrebbe infatti raccontato tutto ai carabinieri. Sarebbe stato lui infatti a consegnare l’uomo indicando loro il luogo e l’orario dell’incontro. Ai carabinieri non è restato che arrestarlo e sventare così un duplice omicidio.