Laurea abilitante in arrivo: addio agli Esami di Stato

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La normativa vigente prevede che, dopo la laurea, gli studenti in Italia, per alcuni specifici percorsi, debbano superare un esame di stato per poter essere abilitati alla professione. È stato recentemente approvato però in Consiglio dei Ministri un nuovo disegno di legge – presentato dal ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi – che darebbe il via libera alla laurea abilitante. In questo modo, gli studenti otterrebbero il riconoscimento immediato dell’esercizio alla professione. Attualmente, il provvedimento attende solo l’approvazione in Parlamento. Successivamente, si provvederà all’eliminazione definitiva dell’Esame di Stato.

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Laurea abilitante: chi riguarda?

maturità laureaLa laurea abilitante sarebbe attualmente prevista già per gli studenti di Medicina e Chirurgia. Fu infatti introdotta con il Decreto Cura Italia del 17 marzo 2020, ma attende ancora il passaggio legislativo. Tuttavia con il nuovo decreto di legge (ddl), in una prima fase, verranno sbloccate – e quindi non necessiteranno più dell’Esame di Stato – le lauree magistrali a ciclo unico in:

  • Odontoiatria e protesi dentaria;
  • Farmacia e farmacia industriale;
  • Medicina veterinaria;
  • Psicologia.

Pertanto, l’esame finale per il conseguimento delle suddette lauree avrà valenza immediata di abilitazione alle professioni rispettivamente di odontoiatra, farmacista, veterinario e psicologo.

Nelle fasi successive, il nuovo ddl prevede ulteriori sblocchi anche per i seguenti professionisti:

  • Geometri, agrotecnici, periti agrari e periti industriali che siano iscritti alle nuove tre lauree professionalizzanti introdotte proprio quest’anno;
  • Tecnologi alimentari, dottori agronomi, dottori forestali, pianificatori paesaggisti e conservatori, assistenti sociali, attuari, biologi, chimici e geologi potranno essere resi abilitanti “Su richiesta dei consigli degli Ordini o dei collegi professionali o delle relative federazioni nazionali, con uno o più regolamenti da adottare, su proposta del Ministro dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro vigilante sull’ordine o sul collegio professionale competente”.
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Tirocinio ed esame finale

laureaSono inoltre previsti importanti cambiamenti anche nel percorso del tirocinio e nell’esame finale di laurea. In particolare, il nuovo ddl mantiene ancora la valenza del tirocinio pratico-valutativo. Il cambiamento però sta nel fatto che non dovrà più essere effettuato nel post-laurea, bensì durante l’università. Gli studenti dovranno infatti acquisire durante gli studi 30 crediti formativi secondo le “Modalità di svolgimento, valutazione e certificazione previste nell’ambito della disciplina e delle citate classi di laurea e dei regolamenti didattici di ateneo dei relativi corsi di studio”.

Inoltre, l’esame finale di laurea comprenderà lo svolgimento di una prova pratica. Si tratterà di una valutazione delle competenze acquisite dal candidato durante il percorso di studi e di tirocinio. Proprio per questo, la classica commissione esaminatrice della seduta di laurea verrà integrata con veri e propri professionisti con comprovata esperienza “Designati dai vari ordini e collegi professionali, o dalle relative federazioni nazionali”.

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I vantaggi della laurea abilitante

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Il ministro Gaetano Manfredi – Dalla sua pagina Facebook

La laurea abilitante presentata dal ddl di Manfredi permetterebbe un’importante semplificazione della modalità di accesso alla professione. Il tutto nell’ottica di una maggiore flessibilità e rapidità nell’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Così il ministro illustra le motivazioni alla base della sua proposta: “Il disegno di legge fa propria quella prospettiva di rilancio e modernizzazione del Paese, con particolare attenzione ai giovani, che guida il programma di riforme della strategia di politica economica abbracciata dal Governo”. Del resto, l’obiettivo è quello di: “Semplificare le modalità di accesso all’esercizio delle professioni regolamentate. Il tutto per una più diretta, immediata ed efficace collocazione dei giovani nel mercato del lavoro.

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