La normativa vigente prevede che, dopo la laurea, gli studenti in Italia, per alcuni specifici percorsi, debbano superare un esame di stato per poter essere abilitati alla professione. È stato recentemente approvato però in Consiglio dei Ministri un nuovo disegno di legge – presentato dal ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi – che darebbe il via libera alla laurea abilitante. In questo modo, gli studenti otterrebbero il riconoscimento immediato dell’esercizio alla professione. Attualmente, il provvedimento attende solo l’approvazione in Parlamento. Successivamente, si provvederà all’eliminazione definitiva dell’Esame di Stato.
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Laurea abilitante: chi riguarda?
- Odontoiatria e protesi dentaria;
- Farmacia e farmacia industriale;
- Medicina veterinaria;
- Psicologia.
Pertanto, l’esame finale per il conseguimento delle suddette lauree avrà valenza immediata di abilitazione alle professioni rispettivamente di odontoiatra, farmacista, veterinario e psicologo.
Nelle fasi successive, il nuovo ddl prevede ulteriori sblocchi anche per i seguenti professionisti:
- Geometri, agrotecnici, periti agrari e periti industriali che siano iscritti alle nuove tre lauree professionalizzanti introdotte proprio quest’anno;
- Tecnologi alimentari, dottori agronomi, dottori forestali, pianificatori paesaggisti e conservatori, assistenti sociali, attuari, biologi, chimici e geologi potranno essere resi abilitanti “Su richiesta dei consigli degli Ordini o dei collegi professionali o delle relative federazioni nazionali, con uno o più regolamenti da adottare, su proposta del Ministro dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro vigilante sull’ordine o sul collegio professionale competente”.
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Tirocinio ed esame finale
Inoltre, l’esame finale di laurea comprenderà lo svolgimento di una prova pratica. Si tratterà di una valutazione delle competenze acquisite dal candidato durante il percorso di studi e di tirocinio. Proprio per questo, la classica commissione esaminatrice della seduta di laurea verrà integrata con veri e propri professionisti con comprovata esperienza “Designati dai vari ordini e collegi professionali, o dalle relative federazioni nazionali”.
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I vantaggi della laurea abilitante


La laurea abilitante presentata dal ddl di Manfredi permetterebbe un’importante semplificazione della modalità di accesso alla professione. Il tutto nell’ottica di una maggiore flessibilità e rapidità nell’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Così il ministro illustra le motivazioni alla base della sua proposta: “Il disegno di legge fa propria quella prospettiva di rilancio e modernizzazione del Paese, con particolare attenzione ai giovani, che guida il programma di riforme della strategia di politica economica abbracciata dal Governo”. Del resto, l’obiettivo è quello di: “Semplificare le modalità di accesso all’esercizio delle professioni regolamentate. Il tutto per una più diretta, immediata ed efficace collocazione dei giovani nel mercato del lavoro”.