Quali sono le più interessanti prospettive di lavoro per quest’anno? L’ultima indagine di LinkedIn tenta di dare una mano a chi sta cercando un’occupazione di successo. Andiamo quindi a vedere quali sono gli ultimi trend legati ai lavori in crescita 2023. Infine daremo uno sguardo ai lavori più cercati del 2023.
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Lavori in crescita 2023: l’analisi di LinkedIn
Lavori 2023: continua il fenomeno delle grandi dimissioni
Chi potrebbe andare a ricoprire i ruoli nei lavori in crescita 2023? Al primo posto ci sono sicuramente i protagonisti del fenomeno delle grandi dimissioni. Lo rivediamo nei dati raccolti dalla Fondazione studi Consulenti del Lavoro che confrontano il periodo compreso tra il 2019 e il 2021. Spesso e volentieri si tratta di personale molto qualificato (informatici, chimici, ingegneri, medici). Spesso e volentieri infatti il motivo delle grandi dimissioni era una elevata specializzazione non retribuita adeguatamente. A dimettersi sono soprattutto donne e soprattutto in lavori tecnici.
Tra i settori più colpiti dalle grandi dimissioni abbiamo l’edilizia e la sanità. Ci si dimette per un maggiore equilibrio tra vita e lavoro, soprattutto tra i giovani. Andiamo quindi a vedere la classifica dei lavori in crescita 2023.
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Lavori in crescita 2023: la top 5 secondo LinkedIn
Al quinto posto abbiamo il Sustainability manager (o Manager della Sostenibilità). Il suo compito (spesso e volentieri a livello dirigenziale) è quello di far virare verso la sostenibilità tutti i processi dell’azienda, a partire dal reclutamento fino ad arrivare alla comunicazione (per scongiurare l’effetto green washing). È un ruolo in cui finora c’è stata una forte componente femminile, ma manca in genere la possibilità del lavoro in remoto.
Al quarto posto tra i lavori in crescita 2023 abbiamo l’ingegnere dei dati (o data engineer). Il data engineer ha il compito di ricevere tutti i dati in entrata dell’azienda e prepararli per le successive analisi. Inoltre dovrà comunicare col Data Analyst che da questi dati deve estrarre delle “informazioni di valore”.
Lavori in crescita 2023: l’automazione la farà da padrone
In pratica stiamo parlando dell’ambiente digitale dell’azienda, in cui mettere molti dei dati che prima andavano su carta. Si parla di dati contabili, ricevute, catalogazioni varie. Il cloud architect deve creare un ambiente quanto più adatto possibile alle esigenze dell’azienda; deve essere replicabile in diverse scale, saper resistere sia a grandi moli di dati sia a possibili attacchi hacker e così via.
Al secondo posto c’è l’Ingegnere del machine learning o Ingegnere dell’apprendimento automatico. Il suo compito è avere a che fare con la progettazione, la realizzazione e la manutenzione di algoritmi di apprendimento automatico e sistemi di intelligenza artificiale. È un lavoro che vede ancora una preponderanza maschile ma ha una discreta possibilità di essere effettuato da remoto.
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Lavori in crescita 2023: e al primo posto c’è…
Al primo posto tra i lavori in crescita 2023 c’è l’ingegnere robotico. Settore finora molto “maschile” e con poche possibilità di lavoro da remoto ma ricercatissimo. L’ingegnere robotico è è colui che progetta, costruisce e collauda macchine. Per dirla in altri termini, insegna alle macchine come svolgere un’attività ripetitiva. Questo permetterà di aiutare l’uomo e rendere la produzione più efficiente. Il campo è così recente (almeno nelle ultime applicazioni) che è richiesta una esperienza media minore degli altri lavori (solo 4 anni).
Le università per avere la laura in ingegneria robotica sono ancora poche in Italia. Tra le varie sedi però abbiamo grandi città come Napoli, Genova e Milano.
Lavori più cercati 2023: la classifica di Assolavoro
La classifica, generalmente bimestrale (qui prendiamo come riferimento i dati di marzo-aprile 2023) si divide in tre tronconi, in base al grado di specializzazione. Per questo abbiamo:
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- I lavori ad alta specializzazione (che richiedono elevata qualifica). Tra questi i più cercati sono: sviluppatori java e sistemisti; architetti informatici; esperti in controllo di gestione; ingegneri; meccanici; project manager; professionisti nella comunicazione digitale.
- I lavori a media specializzazione (che richiedono media qualifica). Tra questi abbiamo: elettricisti; tecnici dell’assistenza; contabili; receptionist; cuochi e chef;
- Infine abbiamo i lavori principalmente manifatturieri. Tra questi i più cercati sono: gli operai termoidraulici; operatori macchine utensili e attrezzisti; saldatori a filo; camerieri.
Lavori quindi centrati molto sulle necessità del momento e del futuro, che permettono un impiego stabile e sicuro. Per tutte le altre informazioni, potete leggere la classifica qui.