Lavori verdi, è boom nel mercato italiano: ecco le professioni più richieste

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Lavori verdi

Il mondo del lavoro italiano è sempre più attento all’ambiente e saper lavorare con l’ambiente circostante è una qualità che porta lavoro e sempre più importante per essere assunti. È il boom di quelli che sono denominati lavori verdi, quelli che aiutano a rendere le aziende più attente all’ambiente e più sostenibili in tutto il loro ciclo produttivo. Essere attenti all’ambiente è anche una questione di visibilità e marketing. Nulla di strano: far bene all’ambiente vuol dire anche far bene ai propri affari.
Ma quali sono i lavori più richiesti? Affrontiamo nel dettaglio la questione.

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Lavori verdi: tutti i numeri del mercato italiano

A mettere un po’ d’ordine sulla questione lavori verdi ci ha pensato l’ultima edizione del rapporto di GreenItaly. Arrivato ormai alla XIII edizione, il rapporto è curato come sempre dalla fondazione Symbola (che promuove e aggrega le Qualità Italiane) insieme ad Unioncamere (l’unione delle camere di commercio italiane). Questi sono i dati, estremamente interessanti, sui lavori verdi:

  • In Italia ci sono oltre 3,1 milioni di green jobs;
  • I contratti relativi ai lavori verdi – con attivazione 2021- rappresentano il 34,5% dei nuovi contratti previsti nell’anno;
  • A ricercarle sono soprattutto industrie che si occupano di edilizia, meccanica e trasformazione di gomma e plastiche;
  • Sono oltre 531.000 le aziende che nel quinquennio 2017-2021 hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green. Tra le aziende maggiormente coinvolte negli investimenti, c’è quella manifatturiera.
  • Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, entro il 2030 il numero di posti di lavoro in questo ambito potrebbe salire a 139 milioni a livello globale.
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Lavori verdi: ecco le professioni green più richieste

decreto rilancioNon si tratta solo di professioni nate con l’onda verde, ma anche di sviluppo di professioni già esistenti per gestire le nuove e importanti richieste nell’ambito dell’ecosostenibilità. Per esempio:

  • Il muratore che sarà chiamato a costruire case sempre più ecologiche ed efficienti;
  •  L’informatico, che dovrà progettare software dedicati all’ambiente e rendere più sostenibile la dotazione aziendale legata all’IT;
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  • Sarà sempre più diffuso il mobility manager, che dovrà gestire l’arrivo dei lavoratori in azienda per renderlo più efficiente (ed economico).

Ma quali saranno i lavori più richiesti in ambito verde? Eccone una piccola panoramica:

  • Progettista in edilizia sostenibile. Lo può diventare chi ha superato l’esame statale di abilitazione alle professioni di architetto, ingegnere, geometra, perito edile;
  • Giurista ambientale. Lo può diventare chi è laureato in giurisprudenza e si è specializzato nel diritto ambientale;
  • Specialista in contabilità verde. Da anni tra i lavori verdi più richiesti, deve districarsi tra incentivi e normative legate alla sostenibilità ambientale dell’azienda. Lo può diventare chi ha una triennale di Economia, l’abilitazione alla libera professione e una specializzazione come esperto contabile ambientale
  • Responsabile acquisti green. Sarà il professionista che dovrà occuparsi di un “approvvigionamento etico e pulito” dell’azienda. Insomma dovrà occuparsi della gestione e valutazione della filiera dell’azienda. Per diventare responsabile acquisti green è necessaria o è consigliabile una laurea in ingegneria gestionale o in economia con un master in comunicazione ambientale.

Lavori verdi: un buco da colmare per i lavori green del futuro

Napoli ASIA concorso, Comitato lavoratori fragili,Quasi metà delle ricerche di professionisti specializzati (il 43,3%) rischia di rimanere inevasa perché mancano i profili competenti. È questo l’allarme lanciato dall’Ingenn – società di cacciatori di teste focalizzata nella ricerca di profili tecnici e ingegneri, analizzando i dati del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. I dati sono i più aggiornati e valgono per il trimestre settembre-novembre del 2022.

Aumenta il disallineamento perché mancano candidati con competenze specifiche ed è difficile trovarli. E tutte queste competenze ricadranno nell’ambito dei green jobs perché tutte queste professioni sono o saranno lavori verdi. Si tratta di tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, addetti al controllo qualità, progettisti meccanici ed elettronici, costruttori, installatori e riparatori di macchinari, muratori, elettricisti, idraulici e così via.

Puntare sul verde è quindi la scelta vincente, per il lavoro di oggi e per il mondo di domani.