Legge anti pezzotto: da oggi è in vigore la legge anti-pirateria riguardo la visione del campionato di serie A. L’Autorità Garante delle Comunicazioni potrà individuare e oscurare i siti pirati. Le sanzioni per chi trasmette contenuti protetti saranno più pesanti rispetto al passato.
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Legge anti pezzotto in vigore da oggi
La nuova legge anti pirateria è entrata in vigore oggi. Dopo che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 luglio. 48 ore dopo l’Agcom ha approvato il nuovo regolamento operativo complementare alla legge. Iniziata la battaglia contro chi diffonde e fruisce illegalmente di contributi protetti sarà combattuta con “armi” più efficaci. Una bella notizia per i broadcaster che hanno acquistato e acquisteranno, per esempio, i diritti tv per trasmettere il campionato di Serie A. Rispetto a qualche settimana fa l’Autorità Garante delle Comunicazioni potrà individuare i siti pirata e oscurarli al massimo entro trenta minuti. Tutto ciò avverrà grazie a una sofisticata piattaforma tecnologica messa a disposizione dalla Lega Serie A attraverso una “donazione diretta”. Come? Disabilitando l’accesso ai contenuti diffusi illegalmente attraverso il blocco dei nomi del dominio e degli indirizzi Ip.
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Legge anti pezzotto: colpo duro
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Legge anti pezzotto: nota di Dazn
La nota continua: “Come è emerso dall’indagine Fapav/Ipsos, ad oggi la percentuale delle persone che si trovano i siti oscurati è ancora troppo bassa, parliamo del 17% dei pirati. In virtù di questo, si comprende pienamente l’importanza del nuovo quadro normativo e regolamentare che fa dell’Italia un paese all’avanguardia”.