Da oggi è in vigore la Legge contro il “pezzotto”: siti oscurati e sanzioni pesantissime

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Legge anti pezzotto
Dalla pagina X di Dazn

Legge anti pezzotto: da oggi è in vigore la legge anti-pirateria riguardo la visione del campionato di serie A. L’Autorità Garante delle Comunicazioni potrà individuare e oscurare i siti pirati. Le sanzioni per chi trasmette contenuti protetti saranno più pesanti rispetto al passato.

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Legge anti pezzotto in vigore da oggi

inter capolista, super league calcio, scudetto inter assembramentiLa nuova legge anti pirateria è entrata in vigore oggi. Dopo che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 luglio. 48 ore dopo l’Agcom ha approvato il nuovo regolamento operativo complementare alla legge. Iniziata la battaglia contro chi diffonde e fruisce illegalmente di contributi protetti sarà combattuta con “armi” più efficaci. Una bella notizia per i broadcaster che hanno acquistato e acquisteranno, per esempio, i diritti tv per trasmettere il campionato di Serie A. Rispetto a qualche settimana fa l’Autorità Garante delle Comunicazioni potrà individuare i siti pirata e oscurarli al massimo entro trenta minuti. Tutto ciò avverrà grazie a una sofisticata piattaforma tecnologica messa a disposizione dalla Lega Serie A attraverso una “donazione diretta”. Come? Disabilitando l’accesso ai contenuti diffusi illegalmente attraverso il blocco dei nomi del dominio e degli indirizzi Ip.

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Legge anti pezzotto: colpo duro

Serie ASarà un colpo duro per coloro che traggono profitti illeciti dalla vendita del “pezzotto”, di decoder illegali o comunque attraverso siti pirata, utilizzati anche da parecchi appassionati di calcio italiani. Le sanzioni per chi trasmette contenuti protetti (partite, ma anche altri eventi, film ecc) sono più pesanti rispetto al passato, sia a livello penale sia economico: la reclusione può andare da sei mesi a tre anni; la multa da 2.582 euro o 15.493. Anche gli utenti finali, ovvero coloro che guardano illegalmente eventi sportivi o film con il pezzotto e/o i siti pirata, rischiano sanzioni amministrative da 1032 euro fino a 5.000.

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Legge anti pezzotto: nota di Dazn

Dazn ha seguito e supportato attivamente lo svolgimento delle attività. Negli ultimi mesi, hanno portato all’approvazione da parte del Parlamento della legge contro la pirateria on line. Attraverso una nota Dazn ha spiegato: “Negli ultimi mesi della scorsa stagione calcistica ha lavorato assiduamente, in coordinamento con le Autorità competenti, per bloccare almeno 80 siti pirata. Essi hanno trasmesso illecitamente sul territorio italiano le partite di Serie A. I siti sono stati chiusi grazie all’intervento dell’Agcom e Dazn ha avviato azioni di risarcimento danni per il momento su 26 siti che diverranno circa 50 entro fine settembre. Siamo certi che queste azioni contribuiranno a sensibilizzare in maniera significativa sull’importanza della lotta alla pirateria, permettendo di vedere riconosciute formalmente le perdite aziendali e di sistema, innescando un effetto deterrenza.”

La nota continua: “Come è emerso dall’indagine Fapav/Ipsos, ad oggi la percentuale delle persone che si trovano i siti oscurati è ancora troppo bassa, parliamo del 17% dei pirati. In virtù di questo, si comprende pienamente l’importanza del nuovo quadro normativo e regolamentare che fa dell’Italia un paese all’avanguardia”.