Legge contro la violenza negli ospedali approvata alla camera

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Legge contro violenza Ospedali. Il tanto atteso si della camera è arrivato in un momento critico. Le notizie di aggressioni in ospedale stavano fioccando negli ultimi giorni. Con l’inasprimento delle pene si punta ad abbattere il fenomeno

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Legge contro violenza Ospedali : il si della Camera

Roma infermiere aggredito, campania medici contro regione,Bergamo scuola esplosione, Legge contro violenza OspedaliLa Sanità italiana è in crisi. Lo sappiamo da anni. I ragazzi più giovani potrebbero serenamente affermare di saperlo da sempre. Tra carenze di personale, turni e orari massacranti gli Operatori del settore sono sempre più stremati. A peggiorare la situazione un rapporto col “pubblico” che spesso sfocia in risse o aggressioni. Il quadro generale non è dei migliori e sono anni che ci si auspica un intervento deciso. Qualcosa però pare stia iniziando a muoversi perché la Camera ha dato via libera a una legge per contrastare le aggressioni al personale ospedaliero.

La nuova norma prevede l’ arresto in flagranza di reato o “postumo” per chi lede il personale o danneggia materiali e apparecchiature usate a scopo medico.  Il provvedimento è volto a inasprire le pene ed arriva dopo il gravissimo episodio avvenuto a Lamezia Terme il 12 novembre

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Legge contro violenza Ospedali Lega e Forza Italia esprimono soddisfazione

decreto rilancio, Legge contro violenza OspedaliIn seguito all’ approvazione della nuova Legge contro violenza Ospedali gli esponenti del governo si sono mostrati soddisfatti per il risultato ottenuto. In particolar modo la Lega, attraverso la deputata Serena Matone, ha ribadito che bisogna estirpare il male della violenza dalla nostra società

“Gli episodi si sono moltiplicati non solo per le innegabili problematiche legate al sistema sanitario. Ma anche per la garanzia di impunità che finora ha accompagnato queste condotte e che oggi noi annulliamo. Anche con l’arresto in flagranza differita. È un male che va debellato con forza. Non per una visione panpenalistica o super giustizialista della società. Ma perché questo ce lo chiede il nostro ordinamento”.