Leone gabbia video virale. Pare che ad Animal City, uno zoo di Deir Tamich, città situata a pochi chilometri di distanza dalla capitale del Libano, Beirut, abbia una nuova “attrazione turistica”. A darne annuncio sono stesso i proprietari dello zoo sulla loro pagina Instagram (Animal City Lebanon), dove è possibile trovare il post che recita:
“Rendi il tuo prossimo viaggio a Animal City ancora più speciale con un memorabile incontro faccia a faccia con il leone”. Ma in che cosa consiste questa nuova attrazione?
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Leone gabbia video virale: l’esperienza incredibile promessa da Animal City
Il post appena riportato non è altro che la didascalia al video, dove è possibile vedere una ‘demo’ di quello che aspetta ai turisti che pagheranno il ‘supplemento’. Dalle immagini, infatti è possibile intravedere delle ragazze che entrano in una finestra di vetro che affaccia sulla gabbia del leone. Quest’ultimo ignaro dell’inganno e dell’impossibilità di raggiungerle, si butta sulle prede. Il risultato? Il leone scivola goffamente con le unghie sulla parete divisoria; le ragazze, invece, superata l’iniziale fase dello spavento, possono scattare – divertite – la loro foto ricordo.
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L’indignazione del web porta i suoi frutti: avviata petizione online per la liberazione del leone
Ovviamente il video non è passato sottotraccia.
Le immagini del povero leone ingabbiato sono diventate subito virali sui social e hanno scatenato l’indignazione delle persone. Un utente sulla piattaforma social Twitter ha espresso tutto il suo malcontento:
“Questo povero leone viene torturato come un prigioniero per profitto. Questo posto dovrebbe essere segnalato per abuso di animali”. L’indignazione del web ha sortito l’effetto sperato; una piattaforma per la comunità di persone interessate ai problemi ambientali, One Green Planet, ha creato una petizione. Quest’ultima si propone di salvare il leone «torturato per profitto».