Letta: “Tassiamo i ricchi per dare ai giovani”. Salvini, Meloni e Draghi: “NO!”

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Letta nuova tassa proposta per aiutare i più giovani. Il Segretario del Partito Democratico propone una “patrimoniale” sui più ricchi. Ovvero propone di tassare l’1% delle famiglie più ricche d’Italia. Ciò che si ricaverebbe da una simile tassazione verrebbe poi destinato ai giovani. Si tratterebbe di milioni e milioni di euro utili per salvaguardare il futuro delle prossime generazioni. Tuttavia la sua proposta si scontra subito con Draghi, Meloni e Salvini. Tutti e tre infatti si sono immediatamente opposti all’idea del PD.

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Letta nuova tassa: chi verrebbe tassato e come funzionerebbe la nuova “patrimoniale”

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Dalla pagina Facebook ufficiale di Enrico Letta

Enrico Letta, del Partito Democratico sembra categorico. La sua proposta è quella di tassare l’Italia più ricca, ovvero l’1% della popolazione. Si tratterebbe di una sorta di “patrimoniale”. Dall’eredità lasciata ai figli lo stato ne prenderebbe una parte per sostenere i giovani. Ciò riguarderebbe soltanto le eredità dai 5 milioni di euro a salire. Consentendo così di distribuire la ricchezza ottenuta tra tutti gli altri giovani. Una proposta che però non sembra ottenere troppo consenso tra le altre fazioni politiche. Meloni e Salvini infatti subito tuonano rispondendo negativamente. Lo stesso comportamento è mantenuto anche dal Premier Mario Draghi. Nonostante ciò il PD ed il Segretario Letta hanno intenzione di portare avanti questa battaglia.

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Letta nuova tassa: le parole dei Segretari PD, Lega, FdI ed il parere di Draghi

draghi senato, sputnik draghi, tar Lazio scuola, obbligo vaccini sanitari, letta nuova tassa,Sulla questione si sono espressi tutti. In primis ovviamente il Segretario PD, Enrico Letta, che ha avanzato la proposta. “Una proposta di dote per i diciottenni. Per la generazione più in crisi un aiuto concreto per studi, lavoro, casa.” Lo stesso Segretario poi afferma: “Per essere seri va finanziata non a debito ma chiedendo all’1% più ricco del Paese di pagarla con la tassa di successione”. Chiudendo il tutto con un secco tweet: “La precarietà non è destino”. Totalmente contrario invece Draghi. “Questo non è il momento di prendere i soldi dai cittadini ma di darli”. Con cui concorda Salvini: “Sono pienamente d’accordo col Presidente Draghi”. La Meloni invece risponde sull’onda di uno spot: “Meno tasse e burocrazia, più libertà d’impresa: questo serve all’Italia”. Insomma, in Italia sembra non essere mai il momento giusto per pensare ai giovani.