Al Liceo Serao si torna a scuola: il primo squillo di campanella dopo mesi incredibilmente unici. Entriamo “schedati” nei locali dell’Istituto dove c’è fermento. La sede centrale di Via Carducci è stata sede elettorale e tutto il personale è impegnato negli ultimi “ritocchi” in vista dell’accoglienza degli alunni. Igienizzazione, segnaletica, distanziamento: parole che si traducono sotto i nostri occhi in un lavoro attento e coordinato.
Ci aspetta la Dirigente Scolastica, prof.ssa Luisa Patrizia Milo. L’abbiamo incontrata per capire come, di fatto, la scuola riuscirà a garantire le norme di sicurezza e lo svolgimento del prossimo anno scolastico tanto atteso tra ansie e opportunità.
La Dirigente del Serao, la prof.ssa Luisa Patrizia Milo
Dirigente Milo, tutto è cambiato. Anche la Dirigenza, che quest’anno lei inaugura con un “battesimo di fuoco”.
“È vero, è un momento difficile quello in cui mi sono insediata dal primo settembre ma molto atteso, perché sono di Pomigliano e sono legata a questa scuola che mi ha formata con quella cura che la sua grande tradizione garantisce. Sono giorni di grande lavoro in cui si aggiungono gli impegni su ogni fronte: sicurezza, didattica, coordinamento. Anche se i docenti e i collaboratori, il personale di segreteria che mi stanno affiancando stanno lavorando alacremente affinché si possa iniziare nel modo giusto. Si parte con il rispetto e l’applicazione della normativa anti contagio, con il distanziamento degli studenti, con la formazione del personale scolastico e degli studenti al corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza e per la prevenzione e l’informazione ai genitori. Si continua con la formazione dei docenti per la didattica digitale integrata, non solo uno strumento emergenziale ma un’opportunità di crescita e di partecipazione per tutti“.
In che modo il Liceo Serao accoglierà i suoi studenti?
“Ci sono stati molti “colpi di scena” in questi ultimi giorni che hanno richiesto un continuo lavoro di elaborazione e rielaborazione di strategie e organizzazioni per raggiungere la “quadra”, in un contesto molto incerto e problematico. Dopo un confronto aperto con tutte le componenti della scuola abbiamo condiviso la sfida di realizzare un’accoglienza quotidiana di tutti gli studenti dalla prima alla quinta classe, lasciando alla didattica a distanza pochissime ore settimanali per tutte le classi“.
Come sarà strutturata quindi la turnazione?
“Nel plesso centrale di Via Carducci la turnazione sarà antimeridiana e pomeridiana delle classi dalla prima alla quarta con ore di 45 minuti, allocando presso il plesso “Catullo” il triennio della sezione A del “Liceo Economico Sociale” e riunendo tutte le classi quinte presso il plesso secondario “Serao 2” in via Principe di Piemonte. Purtroppo questo piano è solo rimandato per le classi quinte che dovranno iniziare esclusivamente in didattica a distanza per momentanea interdizione della “Sede Serao 2”, dove inizieranno a breve lavori di ripristino dei servizi igienici e piccoli interventi di manutenzione che la Città Metropolitana, dopo ampie sollecitazioni, non è riuscita a effettuare in tempo per la riapertura“.
“Riapriamo a partire da oggi 24 settembre presso il plesso “Catullo”, il 25 presso il plesso centrale per le classi prime e le seconde, il 26 per le classi terze e le quarte e dal 28 settembre si andrà a pieno regime con turnazioni presso il plesso centrale e le classi quinte cominceranno la didattica a distanza per un tempo che si stima ragionevolmente breve, per poi ritornare in presenza. Ci tengo a sottolineare che la sfida della quotidianità, in presenza di problematiche annose come l’assoluta inadeguatezza del “Serao 2” e le competenze di utilizzo delle cinque aule allocate al plesso “Catullo” rende il nostro lavoro ulteriormente ed estremamente complesso. Devo ringraziare innanzitutto gli studenti e le loro famiglie con cui è stato avviato un dialogo costante e proficuo e tutti gli organi scolastici che hanno condiviso l’importanza di esserci, di educare, in sicurezza e in presenza, oltre le difficoltà“.
“Sono costantemente impegnata per favorire il massimo della collaborazione istituzionale al fine di ottenere una sede scolastica degna di questo nome per il Liceo Serao che dovrà definirsi tale anche nella denominazione meccanografica, considerato che ancora conserva la dizione storica di Istituto Magistrale.
Credo che quest’anno sarà determinante per l’innalzamento del livello di qualità della didattica e per il grande impegno che tutti i docenti stanno già da tempo mettendo in campo per non lasciare indietro nessuno e far emergere le eccellenze. I nostri allievi e i loro insegnanti stanno vivendo un’occasione unica per crescere insieme e sono convinta che da questa esperienza nasceranno ottimi frutti per il nostro Liceo e per il nostro territorio.
È un grande ritorno a scuola, tra emozioni contrastanti e la consapevolezza che nulla sarà più come prima. Perché contro il Covid occorre una grande responsabilità, quella che tutta la comunità educante si impegna ad assumere per una presenza più viva e più autentica“.