Lignano maxi rissa, circa 70 persone coinvolte ed un ferito, che, appena dimesso, sarà sentito dagli inquirenti. Ancora sconosciute le dinamiche che hanno portato ad una situazione del genere. Al momento, dalle testimonianze raccolte, ciò che si è evince è l’orario dell’accaduto, ovvero le 05:00 del mattino. Oltre al luogo che è quello di una discoteca di Lignano (Udine). Durante la rissa sono stati utilizzati “oggetti i fortuna” ovvero bottiglie e cocci di vetro. Solo un ferito grave, colpito alla testa e subito soccorso. Attualmente è in gravi condizioni.
Siamo a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, qui, davanti ad una discoteca locale, si scatena il pandemonio. No, non è un’esagerazione, anzi, forse è riduttivo come termine. Infatti, davanti al locale, avviene una maxi rissa che coinvolge circa 70 giovani. Questi utilizzano bottiglie e cocci di vetro durante gli scontri. Il tutto avviene nella notte tra il 9 e il 10 luglio, intorno alle 05:00 del mattino. Secondo il bilancio fatto dagli inquirenti ci sarebbero una decina di feriti. Soltanto uno però, soccorso immediatamente, risulta grave, poiché ha ricevuto un colpo alla testa.
Lignano maxi rissa: la situazione del ferito grave
Nella decina di feriti ipotizzata da parte dei carabinieri intervenuti sul posto, uno su tutti, è stato ferito gravemente alla testa. Motivo per cui ora si trova in ospedale in gravi condizioni. Si tratta di un ragazzo di 20 anni, residente ad Udine, di origini albanesi. I carabinieri attendono che il ragazzo venga dimesso o che, quantomeno, si riprenda in maniera stabile. Poi procederanno con l’interrogatorioper cercare di comprendere meglio la dinamica dei fatti ed individuare ulteriori responsabili. Di fatto, gran parte delle persone coinvolte, sono riuscite a fuggire. I presenti e testimoni sono quasi tutti arrivati in un momento successivo alla rissa.
Lignano maxi rissa: le parole del Prefetto sull’accaduto
Sulla vicenda di Lignano e della maxi rissa che ha coinvolto circa 70 persone, è intervenuto il Prefetto. Ha innanzitutto convocato in prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza. Chiamati all’appello dunque sia il Sindaco di Lignano Laura Giorgi che il questore di Udine Manuela De Bernardin. Sulla vicenda invece si è così espresso: “Giorgi mi aveva evidenziato alcune criticità già nei giorni scorsi” afferma. “Alla luce di quanto successo ieri vogliamo capire se si tratta di un fenomeno isolato o più largo” continua. “Non abbiamo ancora chiare le risultanze anche dalle telecamere” sostiene infine.