“Le mafie sono in ottima salute” avverte l’associazione Libera, da sempre impegnata nella lotta alle mafie. Per questo nasce Linea Libera, il numero verde per segnalare e denunciare condotte corruttive o di stampo mafioso. Fenomeni fin troppo radicati che si nutrono di timore e silenzio. Linea Libera vuole essere un piccone per il muro di omertà e reticenza di cui si fa scudo il legame mafia-corruzione.
Il numero verde 800582727 è operativo:
- il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 13;
- il martedì e il giovedì dalle 15 alle 19.
Perché è necessaria Linea Libera
Clientelismo, cattiva amministrazione, conflitti di interesse sul luogo di lavoro, tangenti, infiltrazioni criminali. Secondo i dati di Libera, solo nel periodo 2015-2016, in tutte le Direzioni Distrettuali Antimafia si sono registrati circa 200 casi di reati di corruzione, attiva o passiva.
- coloro che hanno assistito a opacità sul luogo di lavoro e si trovano in una situazione di dilemma etico;
- chi ha già segnalato ma ha subito ritorsioni in seguito;
- vittime di fatti corruttivi, di usura ed estorsione;
- testimoni che hanno visto o subito reati di origine mafiosa.
Linea Libera dalla parte di chi dice no
Enza Rando, vicepresidente nazionale di Libera, fa il punto della situazione. “È cambiato in generale il metodo: poco sangue e tanta corruzione. (…) La corruzione ci rende tutti più poveri, mina lo sviluppo economico e il progresso sociale. Ogni atto di corruzione crea un deficit di democrazia e di diritti“. Le mafie e la corruzione, dunque, avvelenano il rapporto tra cittadini e istituzioni, creando diffidenza e sfiducia.
Spesso chi decide di ribellarsi viene isolato da chi lo circonda, sia nel contesto lavorativo che in quello personale. Linea Libera interviene e sostiene chi compie la scelta coraggiosa della denuncia. Lo supporta durante la segnalazione e nelle fasi successive, quando la persona è più sola e vulnerabile. Oggi però, grazie a Linea Libera, non lo è più.