Il governo cerca di tenere a bada la curva dell’epidemia tentando in ogni modo di evitare il lockdown. Il 13, 15 e 17 novembre saranno giorni decisivi in cui il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, insieme al Ministro della Salute, Roberto Speranza, deciderà se la chiusura totale sarà realtà o rimanere ancora un’opzione da evitare.
Ti consigliamo come approfondimento – Covid-19, cresce il fabbisogno di ossigeno: dove reperirlo in Campania
Lockdown nazionale: situazione contagi Italia
Il Dpcm, che divide l’Italia in tre colori, sta dando i suoi frutti ma non basta. In questi giorni potrebbe essere esercitata la moral suasion nei confronti dei sindaci delle grandi città dove il virus non accenna a rallentare la sua corsa. La moral suasion è l’invito a correggere o rivedere determinate scelte.
Ti consigliamo come approfondimento – Pfizer annuncia il vaccino anti-Covid: le borse s’impennano
Lockdown Nazionale: il programma del governo
- Entro il 15 novembre dovrebbe essere emanata una nuova stretta che porterà alcune regioni a diventare da gialle ad arancioni;
- Sarà imposto quindi un lockdown quasi totale che prevede la chiusura di bar, ristoranti e di quasi tutti i negozi (a parte quelli di generi di prima necessità) ma lascia aperte le imprese.
- Sarà utilizzata la moral suasion su sindaci e governatori senza dover varare un nuovo Dpcm;
- Nel caso la moral suasion fallisse, sarà varata una nuova ordinanza attraverso il Ministero della Salute di concerto con la presidenza del Consiglio.
Ti consigliamo come approfondimento – Dpcm novembre 2020, Campania zona gialla: ma De Luca non molla
Lockdown generalizzato: cosa accadrà il 17 novembre
Al giornale La Stampa Conte dichiara:” È vero ci sono forti criticità, la curva sta salendo. Ma mi aspetto che nei prossimi giorni, anche per effetto delle nostre misure, cominci a flettere. In ogni caso, lo ribadisco: il lockdown generalizzato non può essere la nostra prima scelta. avrebbe costi troppo elevati, significherebbe dire al Paese che non abbiamo una strategia. E invece noi una strategia ce l’abbiamo, e ci aspettiamo che dia risultati a breve”.
“Escludo un altro lockdown come quello di marzo e aprile. Ma ci dovranno essere misure ulteriormente restrittive”. Ha invece dichiarato il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia.